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Corpus Domini, ripristinato l'indennizzo per i sacerdoti che partecipano al corteo religioso

La macchina organizzativa del corteo sembra che muova attorno ai 40mila euro, una spesa considerevole che viene sostenuta sia dalla Curia che dal Capitolo della Cattedrale

ORVIETO - Corpus Domini, ripristinato l'indennizzo per i sacerdoti che partecipano al corteo religioso. Una sorta di contributo per l'ospitalità del clero locale e di quello proveniente da fuori che lo scorso anno era stato sospeso da padre Giovanni Scanavino. L'ex vescovo aveva, infatti, preferito stornare la cifra a favore del progetto che prevede la ristrutturazione di un immobile nel centro storico, per l'apertura di una casa famiglia destinata ad accogliere ragazze madri. Un progetto particolarmente caro al vescovo emerito al punto che Scanavino, in una sorta di testamento spirituale, lo ha segnalato alla comunità come un progetto da portare avanti assolutamente, anche la sera del 5 marzo scorso nella veglia di saluto in Duomo. Nel corso dell'incontro organizzativo che si è tenuto questa settimana in vista della processione per la prossima festa del Corpus Domini che quest'anno cade il 26 giugno, l'amministratore apostolico Giovanni Marra avrebbe concordato di ripristinare la somma in favore dei sacerdoti. Tra l'altro quest'anno sembra che saranno ospiti per la festività religiosa anche due cardinali il cui "rimborso" ammonterebbe a mille euro a testa. Un indubbio segnale di discontinuità quello lanciato da Marra, dettato in parte dalle esigenze strettamente economiche in parte, forse, anche dalla volontà di gratificare il clero diocesano. La macchina organizzativa del corteo sembra che muova attorno ai 40mila euro, una spesa considerevole che viene sostenuta sia dalla Curia che dal Capitolo della Cattedrale.

Pubblicato il: 01/05/2011

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