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Secondo flop per la gara indetta dal Comune di Fabro da 10 milioni di euro per i pannelli fotovoltaici

Nota della minoranza consiliare

Riveciamo da Walter Moretti per il gruppo consiliare Alternativa per Fabro e pubblichiamo.

"Per la seconda volta nel giro di soli 4 mesi va in fumo, stavolta definitivamente, l'idea della maggioranza di rendere il Comune di Fabro autosufficiente dal punto di vista energetico. 

Il faraonico progetto (fortemente voluto dal Sindaco Terzino, che aveva già affermato che uno degli obbiettivi della sua amministrazione era quello di restituire alla rete Enel tanta energia quanta quella consumata), ha visto l'assenza di partecipanti alla gara con la quale era prevista la realizzazione e la gestione in project financing (cioè attraverso l'apporto di capitali solamente privati) di 2 impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica (uno in campo aperto e l'altro nell'area dei parcheggi dello stadio e della piscina).

"Chi troppo vuole, nulla stringe" recita il famoso detto, ed il 20 aprile, infatti, il Responsabile del Procedimento in Comune rende noto che la gara è andata deserta. 

Così, senza aver pensato che già sarebbe tanto se si potesse risparmiare qualcosa dotando gli edifici comunali con pannelli fotovoltaici e per l'acqua calda dove c'è bisogno, non solo Fabro è tutt'altro che a emissioni zero, ma addirittura non ha un singolo edificio autosufficiente energeticamente.

Al riguardo, poi, fa sorridere la risposta scritta ad una nostra interrogazione del novembre 2010 riguardo la costruzione della nuova scuola elementare Valletta. Chiedevamo, nello specifico, perché nel progetto non fosse prevista la presenza di impianti energetici alternativi. La risposta è stata, ironia della sorte, che "non è stata prevista l'installazione di impianti anergetici alternativi in quanto l'Amministrazione Comunale intende realizzare importanti impianti fotovoltaici con potenzialità di gran lunga maggiori di quello che si potrebbe realizzare sfruttando la copertura del suddetto edificio".

Adesso ci auguriamo che da subito ascoltino i nostri consigli per non fare ulteriori brutte figure e non sprecare altro tempo e denaro a vuoto."

Pubblicato il: 30/04/2011

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