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GGIL. Manifestazione ad Orvieto in P.zza Gualterio alle ore 10,30

In occasione delle celebrazioni  per il  1° maggio

di CGIL Orvieto

La Camera del Lavoro di Orvieto organizza, in occasione delle celebrazioni  per il    1° Maggio, una manifestazione ad Orvieto in P.zza Gualterio ( Piazzetta Croce Rossa)  alle ore 10,30  che vedrà la presenza  della Banda Musicale Luigi Mancuinelli e   l' intervento del Segretario Regionale CGIL Gianfranco Fattorini.

Un primo Maggio difficile  perché da oltre due anni dall'inizio della crisi l'Italia è oggi più povera, più povere sono le famiglie, più alta la disoccupazione, palese e nascosta, a cominciare da quella dei giovani e delle donne.

 Il nostro Paese ha subito una contrazione del PIL più elevata della media europea e ora cresce con un tasso più basso rispetto ai nostri competitori.

Il debito pubblico è cresciuto e lo stato sociale copre sempre meno i bisogni delle fasce più esposte della popolazione.

Si è aggravata la condizione dei pensionati ed è aumentata la percezione di insicurezza per le giovani generazioni.

Il lavoro paga la svalutazione di valore che ha subito negli ultimi anni e sopporta un carico fiscale eccessivo quanto iniquo e sul quale da tempo attendiamo risposte del Governo a fronte delle proposte di riforma fiscale che abbiamo avanzato.

E' necessario riportare il valore del lavoro al centro della riflessione politica e culturale del nostro paese perché  i continui attacchi a cui è sottoposto non solo riducono i diritti dei singoli ma rendono l'intera collettività più debole e minano alle fondamenta la coesione sociale per questo lo slogan scelto quest'anno  è " Il Lavoro Unisce il Paese".

Quest'anno la CGIL celebra il 1° Maggio in un momento di forte mobilitazione in vista dello sciopero generale proclamato  per il 6 Maggio.

Uno sciopero Generale proclamato non solo per  contrastare le politiche inadeguate di questo governo ma per avanzare delle proposte concrete sulla base delle quali chiediamo di aprire un confronto di merito sul futuro del paese attraverso la riforma degli ammortizzatori sociali , un piano per il lavoro che garantisca una ripresa dell'occupazione soprattutto giovanile e femminile, una nuova politica industriale per rilanciare gli investimenti, la promozione  di un welfare diffuso e di qualità a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, un rifinanziamento adeguato per la scuola,l'università e la ricerca e soprattutto una nuova politica fiscale che restituisca almeno in parte il potere d'acquisto a salari e pensioni  perso in questi anni.

 

 

Pubblicato il: 30/04/2011

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