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CISL. Nessuna mobilità senza concertazione sindacale

È la ferma presa di posizione assunta dall'assemblea dei dipendenti del Comune iscritti alla Cisl che si è tenuta ieri mattina ad Orvieto. Il sindacato chiede anche l'azzeramento della parte accessoria indennità di risultato dei dirigenti. Oggi, dei rapporto tra dipendenti comunali e amministrazione comunale di Orvieto ne discuterà la CIGIL

ORVIETO - Nessuna mobilità senza concertazione sindacale. È la ferma presa di posizione assunta dall'assemblea dei dipendenti del Comune iscritti alla Cisl che si è tenuta ieri mattina ad Orvieto. "Ne è scaturita una richiesta immediata all'amministrazione comunale di conoscere la nuova pianta organica e il progetto complessivo di riorganizzazione dell'ente" fa sapere il responsabile della Funzione pubblica Cisl di Terni Moreno De Piccoli al termine dell'incontro. "La Cisl non ha dato e non darà - aggiunge De Piccoli - alcuna disponibilità ad eventuali spostamenti dei dipendenti fin quando il sindaco non adempirà ad una serie di richieste ben precise". Il sindacato, per prima cosa, chiede l'azzeramento della parte accessoria indennità di risultato dei dirigenti. "Perché - specifica De Piccoli - va riconosciuto che se il Comune di Orvieto è arrivato oggi alla situazione finanziaria in cui si trova una grossa colpa è della dirigenza, non certo del personale". La Funzione pubblica Cisl naturalmente chiede anche all'amministrazione comunale di poter conoscere il progetto programmatico complessivo della nuova pianta organizzativa. E soprattutto rivendica "una indennità economica per chi vuole o deve spostarsi dal proprio servizio". Infine, l'ultima richiesta interessa il piano di recupero economico riguardante il personale e le esternalizzazioni. "I lavoratori faranno la loro parte ma sulla base di accordi che dovranno scaturire dal confronto. Che non si dica - tuona De Piccoli - che ad Orvieto arriva il commissario per colpa dei dipendenti, se dovesse arrivare la colpa è dell'amministrazione comunale che ha ritenuto di andare avanti senza la concertazione sindacale". Insomma, l'attivazione della mobilità del personale in vari settori della pubblica amministrazione (con riflessi importanti anche sulla cooperazione, tema più caro alla Cgil) non si preannuncia affatto facile per la giunta Concina che ne ha fatto uno dei capisaldi del preventivo 2011 tuttora in fase di elaborazione. Ma non è finita qui. Oggi, venerdì 29 aprile, toccherà appunto alla Cgil che, dalle 10 alle 12, ha convocato, presso la sala del Governatore di palazzo dei Sette, l'assemblea del personale del Comune di Orvieto. All'ordine del giorno: analisi e proposte sulla situazione politico sindacale, oltre naturalmente alla preparazione dello sciopero generale del 6 maggio prossimo.

Pubblicato il: 29/04/2011

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