Ad Orvieto dal 9 al 12 luglio 66esimo Congresso nazionale degli enologi enotecnici

ORVIETO - Si annuncia come un evento ai massimi livelli, il 66esimo Congresso nazionale degli enologi enotecnici sul tema "1891/2011: 120 anni di Assoenologi al servizio della categoria del settore vitivinicolo e della loro evoluzione", in programma ad Orvieto dal 9 al 12 luglio, promosso dall'associazione Enologi enotecnici italiani e patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dalla Regione Umbria e dal Comune di Orvieto. E' il primo congresso che l'associazione celebra in Umbria. Ai festeggiamenti sarà dedicata la cerimonia inaugurale in programma sabato 9 luglio alle 17,30 al palazzo del Popolo a cui interverrà il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali. Nei giorni seguenti, e fino al concerto di chiusura del congresso, l'aggiornamento dei congressisti si svilupperà in tre sessioni dedicate alla tecnologia e alla commercializzazione del vino. Trai relatori Luigi Bavaresco, direttore del Cra in viticoltura di Conegliano (Treviso), Fulvio Mattivi, responsabile del Dipartimento qualità alimentare e nutrizione della Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige, Fabio Mencarelli, direttore del Dipartimento di scienze e tecnologie agroalimentari dell'Università della Tuscia, Tommaso Bucci, enologo e direttore tecnico di Castello Banfi Montalcino. Sarà invece affidata Riccardo Cotarella presidente della sezione Lazio-Umbria di Assoenologi, una sessione dei lavori interamente dedicata all'Umbria. Interveranno tra gli altri anche Mario Morcellini preside della facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università "La Sapienza" di Roma, Leonardo LoCascio, presidente della Winebow Inc. con sede nel New Jersey e Maurizio Conz, broker vitivinicolo della Repubblica popolare cinese