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Questa la manifestazione di Casapond contestata

ORVIETO: CASAPOUND PRESENTA "ACCA LARENTIA, QUELLO CHE NON E' STATO MAI DETTO"

E' prevista per sabato 30 aprile presso la Sala Etrusca del Palazzo del Popolo la presentazione del libro "Acca Larentia, quello che non  stato mai detto"; l'evento, organizzato da CasaPound Italia Orvieto, vedrˆ la partecipazione di Adriano Scianca, responsabile cultura dell'associazione, e degli autori del libro, gli avvocati Luca Valentinotti e Valerio Cutonilli.

"L'opera - afferma Cpi - vuole fare chiarezza su un fatto di cronaca risalente al 7 Gennaio 1978, quando un commando armato sbucato dal nulla apre il fuoco su cinque ragazzi appena usciti dalla sezione del MSI di via Acca Larentia, nel quartiere Tuscolano di Roma, che erano intenti a fare un volantinaggio. Nel raid, rivendicato dai 'Nuclei Armati per il Contropotere Territoriale', una sigla enigmatica che avrˆ vita effimera, persero la vita gli studenti Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, mentre gli altri tre si salvarono per miracolo. La sera stessa, a pochi metri dal luogo dellÕagguato, viene ucciso un altro ragazzo, Stefano Recchioni, colpito da un'arma da fuoco in seguito ai disordini nati tra neofascisti romani e forze dellordine. In seguito agli avvenimenti di quel giorno, ebbe inizio una scia di morte avvolta negli avvelenati anni di piombo, alimentata da vendette alla cieca e suicidi senza fine".

"Questo libro - continua la nota - nasce da uno studio del caso durato più di quattro anni, consultando una vasta mole di documenti rimasti inediti sino ad oggi. La ricerca degli autori, ampia e rigorosa, ha aperto squarci di luce su una delle pagine più buie della storia italiana, seguendo piste sconosciute allÕopinione pubblica che la Questura di Roma inviò all'epoca allÕUfficio Istruzione, e che poi trovarono conferma nelle deposizioni rese in altri processi da alcuni protagonisti del terrorismo rosso. Dichiarazioni esplicite che compongono un mosaico piuttosto nitido, ma che nessuno, fino ad oggi, ci ha voluto far vedere. A distanza di oltre tre decenni, l'eccidio di via Acca Larenzia non ha colpevoli. Restano ignoti gli assassini di Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, così come per la giustizia italiana non ha un volto il responsabile dell'omicidio di Stefano Recchioni, avvenuto poche ore dopo l'attentato; compito del libro, sarà quindi quello di saldare un debito di verità, rimasto insoluto per troppo tempo".

Pubblicato il: 27/04/2011

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