Protesta dei tassisti. Effetto boomerang

ORVIETO - Rischia di trasformarsi in un boomerang a quanto pare la protesta dei tassisti contro l'abusivismo. L'assessore al Turismo Marco Sciarra, nel rispondere alla polemica, infatti, tira fuori l'ostracismo fatto a suo tempo dalla categoria contro la concessione di nuove licenze arrivando alla conclusione che "forse era preferibile concederle". Le richieste di nuove autorizzazioni infatti giacciono da tempo. Peraltro, secondo le valutazioni del Comune, potrebbero essere autorizzati "almeno un nuovo taxi e un paio di noleggi con autista". Ciò non è mai stato fatto "su richiesta della categoria - riferisce Sciarra - proprio per tutelare un mercato già debole". Alla luce dei fatti dice però oggi l'assessore "forse sarebbe stato meglio concedere tutte le autorizzazioni possibili proprio per evitare che chi volesse fare questo mestiere fosse costretto a farlo con strani sotterfugi". Quanti ai controlli, questi ci sono. Ad esempio il monitoraggio "degli agriturismi sprovvisti di autorizzazione per la ristorazione, dal controllo sui bar che esercitano ristorazione veloce alla ricerca di guide turistiche non autorizzate" ha portato negli ultimi tempi anche alla chiusura di un'agenzia di viaggi abusiva e alla denuncia di struttura ricettiva priva delle autorizzazioni. Sciarra dice di non averne parlato prima per non rischiare un cattivo ritorno di immagine per il turismo orvietano. L'assessore sollecita azioni di controllo e conclude: "se è vero che una certa quantità di strutture abusive o semi-abusive riescano a ritagliarsi fette consistenti di mercato con nuovi canali comunicativi, siamo sicuri che queste strade non possano essere percorse anche da strutture convenzionali e tradizionali ottenendo successi paragonabili?".