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Tenta il suicidio dalla fortezza dell'Albornoz, diciannovenne orvietano salvato dalla polizia

Non sono chiari ancora i motivi che hanno spinto il giovane, neanche ventenne, a salire sul cornicione dell'Albornoz con l'intenzione di lanciarsi nel vuoto

ORVIETO - Tenta il suicidio dalla fortezza dell'Albornoz, diciannovenne salvato dalla polizia. È successo nel pomeriggio di mercoledì (ma la notizia è stata appresa soltanto ieri) presso i giardini pubblici della fortezza dell'Albornoz, già teatro di altri gesti disperati. A meditare di togliersi la vita stavolta un ragazzo orvietano del 1992. Non sono chiari ancora i motivi che hanno spinto il giovane, neanche ventenne, a salire sul cornicione dell'Albornoz con l'intenzione di lanciarsi nel vuoto. Il volo fino a terrà in quel punto è di una trentina di metri. Gli inquirenti riferiscono vagamente di "delusioni" rifiutandosi di entrare ulteriormente nel merito. A salvare la vita al ragazzo il capo pattuglia della volante in servizio che non ha esitato a scavalcare il muretto e afferrare il giovane che sarebbe stato già con un piede nel vuoto. Questo è avvenuto dopo che gli agenti, ricevuta una segnalazione al 113, si sono recati sul posto e hanno iniziato a parlare a lungo col ragazzo nel tentativo di dissuaderlo. Ma senza sortire alcun effetto. Il diciannovenne avrebbe continuato a guardare fisso nel vuoto, come assente. È stato allora che passato ormai parecchio tempo e vedendo che della situazione non si veniva a capo a parole, il capo pattuglia ha colto l'attimo giusto e con grande coraggio, ha scavalcato il muretto e afferrato il ragazzo per la giacca. Dopo averlo immobilizzato, col rischio per entrambi di cadere nel vuoto, con l'aiuto dell'altro poliziotto e di un'altra pattuglia intervenuta nel frattempo, il poliziotto a messo in salvo il ragazzo. Rientrato in ufficio, all'atto di stendere il verbale, l'agente avrebbe confidato ai colleghi di non aver pensato minimamente alle conseguenze del suo gesto ma di aver seguito l'istinto perché spinto dal desiderio di salvare la vita a quel ragazzo che si era trovato di fronte. Esattamente un anno fa, il 21 aprile 2010, da quello stesso punto dell'Albornoz è volata via l'esistenza di Maurizio Balestro, trentottenne di Porano.

Pubblicato il: 22/04/2011

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