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Orvieto centro. La raccolta differenziata rriva al 58,80%

"Questo ci fa ben sperare per il raggiungimento delle percentuali richieste dalla normativa: il 65% entro il 2012"- afferma l'assessore all'Ambiente Claudio Margottini. Intanto l'amministrazione pensa ad estendere il servizio e ad attivare altre iniziative di recupero a costo zero

ORVIETO - Dal 50% al 58,80%. Dopo i dati incoraggianti del primo mese, al giro di boa dei sessanta giorni dall'avvio del porta a porta nel centro storico continua a salire la percentuale di differenziata sulla Rupe. "Questo ci fa ben sperare per il raggiungimento delle percentuali richieste dalla normativa: il 65% entro il 2012" afferma l'assessore all'Ambiente Claudio Margottini. Restano da migliorare, in ogni caso, molti aspetti, a partire dagli orari di ritiro. Anche la recente modifica dell'orario per il ritiro del cartone per le utenze bon domestiche sta creando parecchi malumori. Intanto l'amministrazione pensa ad estendere il servizio. "Proprio in questi giorni - fa sapere l'assessore - abbiamo avviato il confronto tra le parti per la modifica del servizio nella rete di competenza Sao, ovvero tutto il territorio comunale ad eccezione del centro storico. Il futuro servizio sarà modellato alle linee guida emanate dalla Regione in merito alle modalità del servizio di raccolta differenziata". "Affinché la raccolta differenziata divenga un'abitudine in qualsiasi momento della nostra vita, compreso quello lavorativo - conclude Margottini - l'amministrazione comunale ha poi previsto l'installazione di contenitori per rifiuti differenziati in alcuni edifici comunali attraverso la convenzione - a costo zero - con una azienda specializzata. Inoltre, sta portando a termine la convenzione - anch'essa a titolo gratuito - con una azienda locale per la raccolta, recupero e smaltimento di toner esauriti di stampanti, fax e fotocopiatrici in dotazione agli uffici e servizi comunali. In conclusione auspichiamo che il nostro sforzo possa raggiungere in pochissimo tempo i risultati attesi, consentendoci di abbattere drasticamente lo smaltimento a discarica e i costi relativi nonché generare reddito dalla vendita dei rifiuti differenziati. Con i proventi di questa operazione vorremmo proporre nuovi servizi ai cittadini e attenuare il costo della tassa sui rifiuti".

Pubblicato il: 19/04/2011

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