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Il Multisala? Non più allo svincolo autostradale, ma al Fanello

Le difficoltà incontrate nella ristrutturazione dell'immobile, dalle autorizzazioni delle Ferrovie (problema che tiene ancora ferma la Despina) alle volumetrie, per giunta in un'area in cui deve ancora partire la complanare. al Fanello verrà realizzato un edificio in meno e al posto degli 11.000 metri cubi di fabbricato verranno realizzati dei parcheggi per servire meglio l'area

ORVIETO - Il Multisala? Non più allo svincolo autostradale, ma al Fanello. L'attesa multi sala cinematografica che doveva essere realizzata dalla riconversione dell'ex palazzo Maggi in via Angelo Costanti cambia zona. Sarà realizzata all'interno della lottizzazione del Fanello, più nota come Ciconia 2. Troppe le difficoltà incontrate nella ristrutturazione dell'immobile, dalle autorizzazioni delle Ferrovie (problema che tiene ancora ferma la Despina) alle volumetrie, per giunta in un'area in cui deve ancora partire la complanare. Relativamente più agevole invece realizzare la multisala al Fanello dove i lavori di lottizzazione stanno andando avanti con una certa velocità. E dove la destinazione urbanistica (ricreativa e spettacolo) era già prevista. Proprio per rispondere alle esigenze logistiche di tale progetto, è stata apportata una modifica, invece, al piano attuativo della zona, passata nel corso dell'ultimo consiglio comunale. In pratica, al Fanello verrà realizzato un edificio in meno e al posto degli 11.000 metri cubi di fabbricato verranno realizzati dei parcheggi per servire meglio l'area in previsione dei flussi della circolazione in aumento. La zona inserita tra l'ospedale Santa Maria della Stella e le prime propaggini del quartiere di Ciconia è ormai avviata a cambiare definitivamente volto con abitazioni, negozi, uffici e attività produttive, sportive ricreative. E ora anche con la multisala che i fratelli Ferretti, già proprietari ad Orvieto della storico cinema Corso, hanno deciso di spostare. Quanto al decadente palazzo ex Maggi, lungo via Angelo Costanzi, nell'area della cosiddetta "Porta di Orvieto" per il quale qualcuno in passato aveva proposto anche la demolizione, sembra che verrà abbassato di qualche piano. Destinazioni: direzionale, commerciale e alberghiero. Ma non ci sono ancora tempi certi. C'è un appendice poi nella vendita dei terreni al Fanello che potrebbe anche rivelarsi produttiva per la sanità orvietana. Se ne é parlato in consiglio comunale. "Poiché uno dei soggetti che vende una porzione di terreno è la Asl numero 4, raccomando al sindaco e alla giunta - ha detto il presidente del consiglio comunale, Marco Frizza di fare in modo che i proventi vengano spesi per migliorare la sanità orvietana e non destinate ad altre parti del territorio provinciale". Questione sollecitata anche da altri consiglieri, soprattutto in considerazione del fatto che i terreni ceduti sarebbero stato molto ben pagati. Si parla di una cifra attorno ai 400mila euro.

Pubblicato il: 15/04/2011

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