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Lettera aperta contro l'uso degli erbicidi, a tutela della biodiversità

di Mauro Corba, presidente Altra Città "Abbiamo però assistito al ricorso massivo di erbicidi per il controllo della vegetazione sulle scarpate e sulle banchine stradali, che hanno interessato centinaia di chilometri di strade, anche in aree parco e siti di interesse comunitario, provocando danni incalcolabili proprio in termini di biodiversità..."

Lettera aperta contro l'uso degli erbicidi, a tutela della biodiversità

Alla Presidente della Giunta Regionale - Corso Vannucci - PERUGIA

OGGETTO: Diserbanti chimici per manutenzione banchine e scarpate stradali.

Le istituzioni internazionali hanno dedicato il 2010 alla biodiversità, per cui lo scorso anno abbiamo assistito alla proliferazione di iniziative per la salvaguardia delle comunità e delle specie vegetali ed animali in tutto il mondo.
Nella verde Umbria, purtroppo, abbiamo però assistito anche al ricorso massivo di erbicidi per il controllo della vegetazione sulle scarpate e sulle banchine stradali, che hanno interessato centinaia di chilometri di strade, anche in aree parco e siti di interesse comunitario, provocando danni incalcolabili proprio in termini di biodiversità.
Le scarpate ed i margini stradali ospitano infatti ricche comunità vegetali che sono spesso frutto di un'evoluzione pluridecennale e che possono essere molto più ricche in termini di composizione specifica dei campi e dei boschi retrostanti, potendo ospitare inoltre anche specie rare e protette.
Alcune regioni si sono adoperate/si stanno adoperando per evitare tali scempi, che purtroppo vedono protagonisti gli enti pubblici responsabili della gestione della viabilità, come ANAS e Province; sembra però che nella verde Umbria il ricorso agli erbicidi possa addirittura aumentare nel corso del 2011.
Le implicazioni per l'uso massivo degli erbicidi, secondo numerosi studiosi, potrebbero essere di tipo ambientale e sanitario, oltre che di tipo paesaggistico ed idrogeologico.
Auspichiamo che tali ipotesi possano essere approfondite e verificate presso le istituzioni preposte alla ricerca, allo studio ed ai controlli, ma è sufficiente prendere in esame le conseguenze sulle gravi perdite in termini di biodiversità, per chiedere alla Regione Umbria di adoperarsi al fine di evitare il ricorso massivo agli erbicidi da parte delle amministrazioni pubbliche impegnate nella manutenzione della viabilità, escludendoli in ogni caso nelle aree protette e nelle aree di particolare interesse naturalistico.
Ci rivolgiamo pertanto alla Presidente della Regione Umbria affinché:
- si adoperi tempestivamente per sospendere il ricorso agli erbicidi da parte delle amministrazioni pubbliche impegnate nella manutenzione della viabilità, in attesa di acquisire chiarimenti sui numerosi interrogativi che riguardano tali pratiche;
- si adoperi per verificare se nei trattamenti con erbicidi sin qui eseguiti siano state rispettate le precauzioni d'uso con particolare riferimento al divieto di trattare canali di scolo, fogne, fossi e corsi d'acqua;
- si adoperi per avviare campagne di studio e di ricerca sugli effetti degli erbicidi suddetti.
Alleghiamo documentazione scientifica che abbiamo acquisito presso il Prof. Fabio Taffetani di Ancona, da tempo impegnato sull'argomento in oggetto, che ci ha autorizzato alla sua diffusione.
Confidando nel suo autorevole interessamento, rimaniamo in fiduciosa attesa.
Distinti saluti
Orvieto 3 aprile 2011
Il Presidente
Mauro Corba

La presente lettera aperta verrà inviata per opportuna conoscenza anche agli enti che direttamente o indirettamente si occupano della materia in oggetto (Assessorati Regionali, ANAS, Province, ARPA, Parchi, Comunità Montane, Associazioni ambientaliste, Consiglieri Regionali e Provinciali, Organi di informazione)

Pubblicato il: 13/04/2011

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