Sinistra Ecologia e Libertà. 'Benvenuto' ai venti tunisini che oggi saranno ospitati dalla Caritas di Orvieto
Una nota di SEL. "Crediamo che la nostra città debba essere in questo momento più che mai accogliente e tollerante verso quei ragazzi "
Riceviamo e pubblichiamo
Tunisini ad Orvieto: benvenuti!
"libertà, libertà, libertà!". Queste erano le parole che la mente di Mohamed Bouaziz urlava il 17 dicembre, non sapendo che, poco dopo, avrebbero animato anche gli animi di tutta la sua gente, degli egiziani, dei libici. Mohamed era un venditore ambulante di frutta e verdura di ventisei anni, ma la mattina del 17 dicembre la polizia gli confisca la merce, accusandolo di non avere le autorizzazioni necessarie. Sa che l'unico modo per farsi ascoltare, nel suo paese, è fare della propria vita il messaggio stesso, quello che urla "libertà!". Si darà fuoco davanti alla Prefettura, diventerà simbolo di disperazione e protesta, con la speranza di venire, finalmente, ascoltato. Sin dal giorno seguente le rivolte esplodono in tutto il paese e il 5 gennaio parteciperanno al suo funerale cinquemila persone. Ormai in Tunisia tutti si fanno portatori del messaggio di quel giovane, Mohamed, il loro eroe.
Domani venti immigrati arriveranno nel centro della Caritas di Orvieto. Crediamo che la nostra città debba essere in questo momento più che mai accogliente e tollerante verso quei ragazzi che si sono imbarcati su dei gommoni, rischiando la propria vita e che, in questo momento, sperano solo in un futuro diverso da quello da cui sono scappati. Non dobbiamo dimenticarci il rispetto per le persone, profughi o clandestini che siano, il sostegno necessario e doveroso nei confronti di coloro che hanno bisogno di aiuto, ma, soprattutto, di quel ragazzo che appena cinque mesi fa, ha lanciato il suo grido a tutto il mondo, chiedendo
Sinistra Ecologia e Libertà
Pubblicato il: 10/04/2011