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Un San Giorgio nuovo

La villa chiude per lavori in corso. Sarà ristrutturata e destinata all'assistenza secondo requisiti moderni. Ha rappresentato per decenni il riferimento dei vecchi soli

Società

L'Istituto Piccolomini Febei, "San Giorgio", la casa di riposo dei vecchi soli, fantasma temuto ai tempi in cui i vecchi erano pochi ed in gran parte tenuti in famiglia, emblema dell'abbandono da pare dei famigliari troppo poveri o impossibilitati a sostenere il peso dell'anziano, ha risolto negli anni tanti problemi di tanti uomini e donne, ospitati con carità e assistiti con dedizione.

Ora chiude per "lavori in corso" e nelle prossime settimane i dodici anziani ospiti dell'Istituto potranno essere trasferiti nella struttura di assistenza esistente nel Comune di Ficulle. A San Giorgio inizierà il processo di recupero della villa e di rifunzionalizzazione.

I sei lavoratori impegnati lì verranno trasferiti all'ASL.

Entro gennaio il commissario straordinario Srefano Cimicchi provvederà a pubblicare il Bando di concorso con valenza europea per la realizzazione della nuova struttura del Piccolomini Febei e per la sua gestione.
"Il trasferimento degli anziani ospiti -afferma Cimicchi- avverrà sulla base delle esigenze delle famiglie, che potranno considerare anche altre soluzioni diverse dal centro di Ficulle. La chiusura della struttura del Piccolomini è necessaria perché si deve procedere alla sua ristrutturazione e perché il San Giorgio deve essere riconvertito secondo le nuove esigenze dell'assistenza agli anziani. In qualità di commissario traordinario del Piccolomini Febei-continua Cimicchi- prevedo tempi brevissimi.

"La funzione sociale del Piccolomini Febei infatti-continua il commissario- insieme ad una rete diffusa di politiche e servizi a sostegno della famiglia, verrà rilanciata negli anni futuri. In concreto, mentre l'ASL procederà alla realizzazione all'interno dell'Ospedale del reparto di Geriatria e Riabilitazione, il Comune procederà alla realizzazione della Residenza sanitaria protetta e al Centro diurno per gli anziani, un servizio che, alla stessa stregua dei servizi per l'infanzia, funzionerà di giorno per gli anziani autosufficienti e solleverà in particolari ore della giornata il carico di cura della famiglia di appartenenza. La politica dei servizi sociali agli anziani e alla famiglia si sta trasformando per essere all'altezza delle aspettative future".

Pubblicato il: 09/12/2003

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