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CAMORENA. RINGRAZIAMENTI E MONENTANEE CONCLUSIONI

A conclusione delle iniziative organizzate per commemorare l'eccidio fascista dei Sette Martiri di Camorena

di Centro di documentazione antifascista Orvieto

 

A conclusione delle iniziative organizzate per commemorare l'eccidio fascista dei Sette Martiri di Camorena,  Il Centro di Documentazione Popolare e il Comitato Cittadino Antifascista desiderano esprimere i loro ringraziamenti a tutti coloro che, per tre giorni, hanno condiviso sapere, esperienza e memoria, nell'obiettivo comune di ricordare e ricostruire un pezzo della nostra storia ancora, purtroppo, sconosciuto a molti.

Ringraziamo innanzitutto Angelo Bitti, Renato Covino e Marco Venanzi, sia per il loro grande lavoro di ricerca e ricostruzione dei fatti, riportato nel libro LA STORIA ROVESCIATA La guerra partigiana della brigata garibaldina "GRAMSCI" nella primavera del 1944, attraverso il quale hanno ridato dignità agli accadimenti di quel periodo, facendo "parlare" i documenti a fronte di un improbabile revisionismo storico, sia per la passione e l'accuratezza con le quali sono riusciti a trasmettercelo nello spazio, relativamente molto breve, che di solito si dedica alla presentazione di uno scritto.

Grazie a Giuditta Pellegrini, una delle registe, insieme ad Alessia Proietti, del video Le Bandite, che ha dato voce a tutte quelle donne che, durante la grande guerra, sono state partigiane accanto agli uomini ma che "la storia" ha deciso di cancellare dai libri di testo e non (e di qualsiasi orientamento). 

Grazie, ovviamente, a tutti coloro che hanno partecipato con interventi, discussioni, o semplicemente con la loro presenza, ampliando, animando ed arricchendo un argomento che non deve essere commemorato tout court, ma deve uscire dalla vuota retorica fine a sé stessa, occasionale ed episodica, ed entrare nella ricostruzione critica e contestualizzata della nostra realtà storica.

Abbiamo infine volontariamente conservato, a chiusura di queste poche righe, un ultimo grande e speciale GRAZIE a due Donne, e alle loro famiglie, che in questi anni, pur vivendo lontano da noi, sono sempre state al nostro fianco: parlo ovviamente di Ines e Serenella Stornelli, figlia e nipote di Ulderico Stornelli, il cui nome è ben scolpito, insieme agli altri sei, sul cippo di Camorena e al quale torniamo ogni anno tutti insieme. E' CON e PER loro che, con forza e caparbietà, continueremo a difendere e tramandare i valori che vinsero il fascismo e furono alla base della nostra Costituzione, insieme a democrazia, convivenza civile, uguaglianza di genere, razza e religione, perché, come ci piace ripetere sempre: "La conoscenza è l'unica ARMA capace di abbattere ogni barriera!". 

 

 

C.D.P. ORVIETO

Pubblicato il: 04/04/2011

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