Le biblioteche ragazzi non saranno riaperte

ORVIETO - Le biblioteche ragazzi non saranno riaperte. Supplirà la sezione ragazzi presso la Nuova Biblioteca Luigi Fumi nel centro storico, che dovrebbe aprire prima dell'estate. L'indiscrezione trapela praticamente come una certezza dal palazzo comunale, dove gli amministratori in questi giorni stanno lavorando intensamente al preventivo 2011. Le biblioteche ai piedi della Rupe, nei quartieri di Ciconia ed Orvieto scalo, rappresentano un costo anche a livello di personale che l'amministrazione non ha intenzione più di sopportare. Ragion per cui, verranno potenziati i collegamenti per facilitare le famiglie a portare i ragazzi nel cento storico, una specie di scuolabus dedicato, ma niente più servizio dietro casa. In Comune c'è chi ci tiene a far notare, comunque, che la chiusura delle biblioteche ragazzi è intervenuta ben prima dell'amministrazione Concina. Anche se a questo punto alle famiglie poco importerà, ai fini della fruizione del servizio.

Nell'ambito della politica di economie che impone la manovra di previsione per l'anno in corso, il Comune intanto prosegue sulla strada del taglio delle locazioni. Dopo l'affitto dell'ex ospedale a cui l'amministrazione comunale ha rinunciato con delibera di giunta a metà marzo, a Ciconia verrà disdetto l'affitto del locale di via degli Aceri a servizio del consiglio di zona e di Andromeda, associazione che si occupa di disabilità. Entrambi troveranno una nuova sede presso il centro polifunzionale sempre di via degli Aceri, dove già sono attivi il centro anziani e l'area bambini "Pane e Cioccolata". Non è noto invece ancora dove verranno collocati gli uffici comunali dell'Ambiente, il Centro studi città di Orvieto e i locali cucina della mense gestiti da Camst, cooperativa con la quale c'è una convenzione in scadenza nel 2012. Tutti soggetti che occupano attualmente l'immobile dell'ex ospedale in piazza Duomo.

Intanto, sembra esserci una data almeno approssimativa per l'approvazione del bilancio. Il 28 aprile dovrebbe essere convocato il consiglio comunale per la discussione del consuntivo e una quindicina di giorni dopo - la nuova scadenza dopo la proroga concessa dal Ministero è il 30 giugno - sarebbe in programma il preventivo. Al quale però si sta ancora lavorando. I più ottimisti in Comune parlano di due o tre jolly ancora da giocare, anche se questo non vorrà dire che i cittadini saranno esentati da sacrifici, anche gravosi.