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Gialletti. Completare la complanare ed abbandonare la variatina di Sferracavallo

Il consigliere socialista intende far approvare il documento per ottenere un impegno a "redigere un progetto di massima del secondo stralcio, rinunciando - afferma Gialletti - all'inutile cosiddetta variantina di Sferracavallo". Regione, Provincia e Comune possono ancora rimettere in discussione le rispettive risorse magari...

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ORVIETO - Invece dell'inutile variantina di Sferracavallo, perché non iniziare a progettare il secondo stralcio della Complanare? A prendere l'iniziativa in tema di infrastrutture è il consigliere socialista Evasio Gialletti che si appresta a presentare in consiglio una proposta di rivisitazione del programma delle opere pubbliche. L'idea di Gialletti parte dalla considerazione che il secondo stralcio dell'arteria, di cui è ormai imminente l'avvio del cantiere (relativamente al primo stralcio), risolverebbe "tutti i problemi di traffico della città e dei comuni del comprensorio". Per altro l'infrastruttura è già prevista nel piano regolatore - parte strutturale. Sulla base di questo il consigliere socialista intende far approvare il documento per ottenere un impegno a "redigere un progetto di massima del secondo stralcio, rinunciando - afferma Gialletti - all'inutile cosiddetta variantina di Sferracavallo". Apriti cielo. I fautori dell'una e dell'altra arteria c'è da giurarci che disseppelliranno le armi. Per altro per "l'inutile variantina" come la definisce Gialletti, c'era già un accordo di programma di massima che poi tra le difficoltà politiche, amministrative e finanziarie non si è ancora concretizzato. Dunque, i giochi sono ancora tutti aperti. Per Gialletti, come scrive nel documento che sottoporrà all'approvazione del consiglio, Regione, Provincia e Comune possono ancora rimettere in discussione le rispettive risorse magari "con eventuali richieste di finanziamento dell'intera opera anche con il contributo da parte del ministero delle Infrastrutture". A questo proposito, infine, all'esponente socialista si sarebbero drizzati i capelli in testa quando, qualche giorno fa, ha sentito dell'interrogazione che l'onorevole orvietano Carlo Trappolino, insieme ad altri parlamentari, ha presentato al ministero di Matteoli, per la Terni - Rieti e per la Perugia Ancona. Ma come? E Orvieto? Immediata è scattata la tirata d'orecchie con una lettera inviata al giovane deputato. Essa contiene una "benevole sollecitazione". "Ti invito - scrive Gialletti con la bonomia che lo contraddistingue - ad inoltrare richiesta al ministero, con una ulteriore interrogazione, o anche con un colloquio che tu puoi facilmente ottenere, al fine di richiedere dei finanziamenti per delle priorità locali non meno importanti di quelle che hai sostenuto, ma che però rappresentano una spinta notevole e necessaria". Nell'ordine, l'esponente socialista elenca la Complanare, l'adeguamento dei Fori di Baschi, il Casello Nord, la Todi Baschi, il corridoio viario di Viterbo nonché Porto di Civitavecchia.

Pubblicato il: 24/03/2011

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