19ª EDIZIONE GIORNATA FAI DI PRIMAVERA
Le proposte del gruppo FAI di Orvieto. Sabato 26 e Domenica 27 marzo 2011. Visite a contributo libero
Il gruppo orvietano del FAI ha aderito anche quest'anno con entusiasmo e con impegno alla filosofia delle Giornate FAI di Primavera riuscendo a organizzare l'apertura di alcuni luoghi di grande importanza come patrimonio culturale della città, luoghi che meritano interesse e attenzione, cura e salvaguardia da parte di ognuno di noi.
Per questa edizione, grazie alla disponibilità dei numerosi e generosi volontari e alla confermata collaborazione dell'Istituto d'Arte e del Liceo Classico di Orvieto, il programma di visita ci porterà a scoprire alcuni beni davvero straordinari, che senza dubbio costituiscono una risorsa da valorizzare, oltre che tutelare e conoscere.
Due sono i beni aperti in città e fruibili con visite guidate appositamente preparate dagli studenti che partecipano con il FAI al progetto "Apprendisti Ciceroni":
- l'area archeologica nei sotterranei della Collegiata di Sant'Andrea, straordinario palinsesto della storia di Orvieto, aperta con la collaborazione della Soprintendenza Archeologica dell'Umbria e delle Guide di Intrageo: la visita eccezionalmente consentita ai sotterranei della chiesa permette di scoprire le straordinarie testimonianze ivi conservate della storia della città, dall'epoca Villanoviana e poi Etrusca, documentata da resti di tracciati stradali, di pozzi e di edifici sacri, fino a quella alto-medievale, con la splendida e vasta pavimentazione a mosaico della preesistente basilica paleo-cristiana;
- l'Oratorio di San Giovanni Battista, noto come "della Misericordia", aperto anche quest'anno, grazie alla collaborazione della Diocesi Orvieto-Todi, per mantenere accesi i riflettori su questo splendido luogo, straordinario esempio di decorazione barocca che dagli affreschi con le storie di San Giovanni Battista, opera dell'aretino Salvi Castellucci (1608-1672), si estende ai pregevoli arredi lignei e al pulpito.
Inoltre, anche il Gruppo di Orvieto ha attivato un percorso speciale dedicato al 150° Anniversario dell'Unificazione Nazionale. E' il percorso delle verdiane "memorie riaccese", ideato per ricordare, e riscoprire, alcuni personaggi che fecero l'Umbria unita:
- Filippo Antonio Gualterio, ricordato a Villa Paolina di Porano, già Villa Gualterio del Corniolo, un complesso architettonico che con il suo parco storico, recentemente recuperato, costituisce una delle maggiori emergenze monumentali e naturalistiche della regione. La villa viene aperta grazie alla collaborazione della Provincia di Terni, del CNR e del Comune di Porano; sarà collegata con un servizio navetta che partirà ogni ora da Orvieto - Piazza della Repubblica;
- Zeffirino Faina, ricordato al Castello di Collelungo di San Venanzo dove, grazie alla disponibilità dell'Azienda "Agricola Faena", sarà possibile visitare l'antica Cantina scavata nella roccia della fortezza medievale e rinnovata all'indomani dell'Unità d'Italia da Zeffirino Faina;
- Gioacchino Napoleone Pepoli, ricordato con una mostra documentaria a Monteleone d'Orvieto, dove si conservano i primi editti e bandi dello Stato neo-unitario, e con una conferenza nel pomeriggio di Domenica 27: iniziative organizzate grazie alla collaborazione del Comune di Monteleone e della locale Pro Loco.
Oltre a questi affascinanti percorsi di visita, segnaliamo un'ulteriore opportunità per chi visiterà Villa Paolina: infatti, in occasione delle due Giornate FAI, le Guide dell'Associazione ACQUA, in collaborazione con il Comune di Porano, accompagneranno i visitatori alla scoperta dei tesori di epoca etrusca della splendida Tomba degli Hescanas (partenza dal Centro Visite del PAAO - presso la ex limonaia di Villa Paolina).
I beni sono aperti a tutti e le visite possono essere l'occasione per un contributo libero a favore del FAI
Pubblicato il: 22/03/2011