Nuovo dirigente al carcere di Orvieto

ORVIETO - Cambio al vertice della casa di reclusione di Orvieto. Dopo una fase piuttosto travagliata durante la quale la sede ha visto l'invio di un direttore in missione dal provveditorato di Perugia, il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha conferito l'incarico di direttore titolare al dirigente penitenziario, Luca Sardella (nella foto).

Quarantaquattro anni, il nuovo direttore vanta un curriculum di tutto rispetto, avendo ricoperto presso il dipartimento l'incarico di capo divisione del servizio centrale traduzioni e piantonamenti e di responsabile della sezione rapporti con l'autorità giudiziaria dell'ufficio per lo sviluppo del sistema informativo automatizzato. Negli ultimi tre anni è stato direttore aggiunto presso la casa circondariale di Viterbo. Appassionato sportivo, Luca Sardella è atleta tesserato Federazione italiana nuoto e gareggia nella sezione master.

Giuseppe Donato, nell'amministrazione penitenziaria dal 1977 e da oltre vent'anni alla guida del carcere di Orvieto (dopo le esperienze maturate a Rebibbia, a Rovigo e a Civitavecchia), praticamente alle soglie della pensione, ha avuto un nuovo incarico. Sostituirà alla direzione del carcere di Terni, Francesco dell'Aira andato in pensione ad ottobre dello scorso anno, dopo quaranta anni di onorato servizio.

Nuovo corso dunque per il carcere orvietano, noto in tutta Italia per le sue caratteristiche di estrema vivibilità, per le infrastrutture di cui è dotato e per le regole interne finora piuttosto permissive. Al punto che molti pregiudicati ricercati, alcuni anche eccellenti, hanno scelto negli anni il carcere di Orvieto per costituirsi.