LA RISORSA ECOMUSEO DEL PAESAGGIO ORVIETANO
L'Amministrazione di Castel Viscardo ha aderito al progetto
L'Amministrazione comunale di Castel Viscardo ha aderito al progetto dell' Ecomuseo del paesaggio orvietano, che insieme all'Ecomuseo del paesaggio Trasimeno, costituiscono gli interventi chiave di attuazione della strategia di sviluppo locale in applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio, promosso dalla Provincia di Terni e dal GAL Trasimeno-Orvietano.
Pur riconoscendosi anche un altri paesaggi ( sacro, pietra), il comune di Castel Viscardo, insieme ad Allerona e Ficulle è principalmente coinvolto nel PAESAGGIO DELLA TERRACOTTA,
Già con il lavoro svolto con il Progetto Rural Med II è stata prevista l'elaborazione di una schedatura delle conoscenze artigianali diffuse nel territorio, dopo una prima ricognizione sono stati individuati due filoni di ricerca: l'uno incentrato sulla lavorazione delle terrecotte,tradizionale e non; l'altro sulla tessitura con telai manuali. Tra le produzioni in terracotta si sta documentando inoltre una particolare tipologia di lavorazione, quella dei fischietti.
La lavorazione dell'argilla nelle fornaci di Castel Viscardo rappresenta sicuramente un anello di congiunzione tra l'arte della realizzazione del laterizio fatto a mano , così come è stata tramandata da secoli e rimasta pressochè inalterata, e una indiscutibile risorsa sulla quale si basa buona parte dell'economia del territorio.
In riferimento allo studio per l'AUTORICONOSCIMENTO del patrimonio locale al fine del riconoscimento dell'Ecomuseo ai sensi della L.R. 34/2007, nel Comune di Castel Viscardo sono state compilate numerose schede relative a beni materiali e immateriali di interesse storico srtistico culturale e tradizionale , di cui sono ricchi il Capoluogo e le sue frazioni ( castelli, chiese, tombe etrusche, aree archeologiche, fontanili, sagre, manifestazioni tipiche ed originali), ma non è certo mancato il censimento di attività produttive tipiche del territorio : aziende del cotto fatto a mano, oleifici, cantine vitivinicole, ceramiche, produzione di canestri, per non parlare della vasta gamma di prodotti enogastronomici tipici e tradizionali.
Anche le Scuole del Comune sono state coinvolte in questa elaborazione dei saperi , attraverso interviste documentate che costituiranno materiale importante per la conservazione della tradizione locale.
Per quanto riguarda poi le manifestazioni di interesse per il completamento, l'attivazione, la gestione dell'Ecomuseo del Paesaggio Orvietano con interventi strutturali e azioni di coordinamento, varie aziende private hanno presentato progetti in cofinanziamento (50%) che andranno ad arricchire l'offerta delle proposte per l'ecomuseo.
Anche la Pro loco di Castel Viscardo e l' associazione " Anche il dilettante è artista", hanno presentato dei progetti per poter contribuire alla nascita dell'ecomuseo e poter svolgere all'interno di esso un ruolo attivo.
Nel mese di marzo 2011 si procederà, in collaborazione con la Provincia di Terni ed il Gal Trasimeno-Orvietano, alla prima fase di istruttoria per la selezione dei soggetti privati e pubblici per la costituzione dell' ATS (Associazione Temporanea di Scopo).
Tutta la cittadinanza sarà coinvolta attraverso una mostra che si terrà nel periodo fine Aprile / inizio Maggio e che spiegherà con materiale vario gli scopi, la valenza e l'importanza dell'istituzione di un Ecomuseo sul territorio.
I prossimi passi verso l'attuazione dell'Ecomuseo da parte delle istituzioni saranno importanti e in alcuni momenti decisivi. L'auspicio di tanti soggetti pubblici e privati che credono in questo progetto perchè valorizza l'ambiente in cui viviamo in quanto strumento per "conservare, riqualificare il patrimonio rurale umbro. Identificato non solo nei borghi,villaggi,ville e case rurali, morfologia, paesaggio, ma anche il valore culturale rappresentato dai saperi,mestirei,tradizioni,..» , è che la politica faccia ogni sforzo per cioè semplicemente presentare e far conoscere al mondo quanto di meraviglioso appartiene a questo angolo di mondo.
Pubblicato il: 13/03/2011