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Il terzo calanco non si farà

Presentato il documento sulla politica ambientale del Comune. Soddisfazione per il percorso effettuato dall'Amministrazione Concina, che è arrivata alla cruciale decisione, temuta dalle associazioni ambientaliste e dalla città...

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ORVIETO - C'è il no definitivo al terzo calanco nel documento sulle linee di politica ambientale che l'amministrazione comunale di Orvieto ha chiuso in questi giorni e presentato ufficialmente ieri mattina, in conferenza stampa. "Ringrazio l'assessore Margottini - ha detto il sindaco Toni Concina in apertura - perché in poco tempo ha messo in "bella copia" quanto ho sempre sostenuto sin dalla campagna elettorale". In realtà il lavoro dell'assessore è stato puramente tecnico, come ha voluto sottolineare Margottini stesso, e basato sui numeri forniti da Regione, Ati e Arpa. Sulla base di tali numeri l'amministrazione comunale è giunta alla conclusione che "non ci sarà bisogno di ampliare la discarica al terzo calanco, almeno fino al 2021".  Secondo il documento, cui plaudono già alcune delle principali associazioni ambientaliste che sono volute intervenire alla conferenza (Italia nostra, Cisa e Amici della Terra), "la sola sopraelevazione del decimo gradone dell'attuale impianto è in grado di garantire l'autosufficienza per questo arco temporale in attesa delle verifiche sull'entrata in esercizio delle altre discariche regionali, delle realizzazioni impiantistiche, dell'approvazione e attuazione del piano d'ambito e dell'andamento della raccolta differenziata". Cosa ne penserà Sao - Acea che, come noto, ha presentato un progetto industriale di ampliamento? "Siamo all'interno di una fase che tende a fare un percorso comune - ha detto l'assessore all'Ambiente Claudio Margottini - E siamo in fase di valutazione di impatto ambientale, inoltre anche la Regione esprimerà un parere sulla necessità di tecnologie di basso impatto ambientale. Lo sforzo che abbiamo fatto tutti insieme: Ati, Regione e gestore, è servito per arrivare il più possibile tutti su posizioni comuni". Dice Concina: "Vorremo il conforto dell'industria in questo".

Nel corso dell'incontro si è parlato anche di raccolta differenziata. L'amministrazione è entusiasta dei risultati raggiunti: dopo neanche un mese dall'avvio del servizio la percentuale di differenzazione dei rifiuti nel centro storico è già oltre il 50%. L'obiettivo è estenderla al resto del territorio comunale al più presto. Ma prima ancora occorrerà perfezionare alcuni aspetti, come quello dell'orario dei ritiri per cui sono in corso colloqui con il gestore del servizio, ovvero Cosp Tecnoservice. "Il contratto che abbiamo trovato e firmato prevedeva degli orari - ha detto Concina - Anche noi vediamo che ci sono delle cose da tarare meglio. Dobbiamo assolutamente trovare delle soluzioni. Le segnalazioni sono importanti".

Pubblicato il: 12/03/2011

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