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I Democratici si candidano a riconquistare la guida della città

Intervista a Leonardo Mariani. "Non accettiamo le soluzioni sempre e soltanto d'emergenza. Dalla rischiosa rinegoziazione degli swap, ai tagli. La situazione è chiara sin dal 2009, non abbiamo mai nascosto nulla. L'unica differenza è che noi una soluzione l'avevamo indicata per portare in salvo il bilancio: la caserma Piave..."

foto di copertina

 

ORVIETO - I Democratici si candidano a riconquistare la guida della città. Lo fanno aprendo un grande laboratorio sulla Orvieto di domani e dando all'alt alla politica "dell'annuncio e dell'emergenza".

Segretario Mariani, la notizia di questi giorni dunque è che il bilancio si farà. Che ne pensa?

Bene. Ma visto che il termine per la messa a disposizione dei documenti è venerdì (domani per chi legge, ndr) mi auguro che il sindaco "della trasparenza", come si definisce, rispetti lo statuto, evitando di incorrere in un nuovo ultimatum del prefetto. Senza saltare, ovviamente, anche la partecipazione. È importante, soprattutto quando si parla di tagli ai servizi.
Tra i tifosi del dissesto, del commissario o del bilancio, il Pd dove si colloca?
Il Pd non tifa, e non è per la paura che emergano presunte colpe del passato. Solo non accettiamo le soluzioni sempre e soltanto d'emergenza. Dalla rischiosa rinegoziazione degli swap, ai tagli. La situazione è chiara sin dal 2009, non abbiamo mai nascosto nulla. L'unica differenza è che noi una soluzione l'avevamo indicata per portare in salvo il bilancio: la caserma Piave.  
Ma il bando era da stracciare

Sì, ma lo abbiamo "saputo" sei mesi dopo, perché aspettare da luglio a dicembre per aprire le buste? E perchè poi, una volta constatata la nullità, non è stato mai riservato alcun interesse al merito dei progetti, né sono stati fatti altri passi: proroga, ripubblicazione o una qualsiasi altra alternativa? Al punto che ancora oggi il sindaco è costretto a rispondere "Il bando lo faremo al più presto".
Intende dire che dietro a questo c'è una precisa strategia, inesperienza amministrativa o cos'altro?

La verità è che non c'è una visione strategica della città. Non c'è una programmazione, basti pensare ai tagli che verranno operati - e questo ci preoccupa - ma che non si sa ancora quali saranno. Tagli che oltretutto saranno fatti a 2011 inoltrato, quindi anche poco veritieri. O agli stessi piani stabiliti dall'amministrazione ad ottobre dopo il rifiuto della nostra proposta di azzeramento della giunta. Non è stato fatto nulla. Laddove non c'è questo, c'è qualcosa di altrettanto grave come la volontà di tenere bloccati progetti solo per tirare una riga sul passato.

Ci faccia qualche esempio

Ce ne sono tanti, dal palazzo della Salute, ai parcheggi, alla Piave appunto. Sulla caserma posso anticipare che stiamo preparando un'osservazione da portare in consiglio, perché le modifiche al prg recentemente approvate che sostanzialmente aprono a tutte le destinazioni, hanno lasciato indietro la volontà degli orvietani che tramite un'ampia partecipazione si erano già espressi sulle destinazioni della caserma.
Quali sono i temi attorno a cui il partito sta lavorando in vista della conferenza programmatica?

Abbiamo molti progetti da condividere, grazie al lavoro che stanno portando avanti con grande impegno, su 5 tavoli, un totale di 45 persone, tutte competenti e motivate, dal sociale alla sanità all'ambiente lo sviluppo economico i giovani. Temi sui quali ci confronteremo anche nel contesto regionale e provinciale. Inizieremo venerdì per arrivare alla conferenza programmatica dei primi di giugno. Se alla crisi che c'è sul territorio si aggiunge, infatti, l'annunciato venir meno dei servizi la situazione è gravissima. La città non può permettersi un governo che punta solo a testare in sella, correndo dietro alle emergenze, senza una visione e senza progetti.

Se ci fossero le elezioni domani, non avreste un problema di leadership?

Preferisco ragionare in termini di centrosinistra. In ogni caso il Pd fortunatamente non è un partito etero diretto, ha i suoi momenti di confronto ma sui progetti concreti è unito.

 

Pubblicato il: 10/03/2011

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