STASERA FIACCOLATA A SOSTEGNO DI PADRE GIOVANNI SCANAVINO

ORVIETO - Una fiaccolata a sostegno di padre Giovanni Scavavino. Non un momento di protesta ma una dimostrazione di sostegno ed affetto.

È così che viene presentata dagli organizzatori la fiaccolata per il vescovo che alle fine si farà. Si farà stasera alle 18,45 sul percorso tra piazza della Repubblica e piazza Duomo, alla vigilia degli appuntamenti di domani in cui Scanavino renderà nota ufficialmente la decisione della Santa Sede che lo riguarda.

"In un momento di smarrimento generale, un gruppo trasversale di cittadini della diocesi di Orvieto - Todi sente la necessità di chiamare a raccolta i molti che hanno avuto occasione di conoscere il vescovo padre Giovanni Scanavino e quanto egli ha fatto per tutti coloro che il Signore gli ha affidato fin dal primo giorno del suo mandato episcopale - è detto in una nota di presentazione dell'appuntamento - In tanti, credenti e non credenti, lo abbiamo conosciuto come un pastore sempre disponibile, misericordioso, umile e fortemente spirituale. Sempre attento a tutte le realtà cittadine (giovani, anziani, pendolari, tossicodipendenti, carcerati, movimenti ecclesiali, associazioni varie) è stato ed è un esempio della presenza di Cristo in mezzo a noi".

Gli organizzatori, viste anche le tensioni di questi giorni, intendono anche precisare che non si tratta di una "manifestazione di protesta, ma di una dimostrazione di affetto, con l'impegno - dicono - a far sì che l'esempio che padre Giovanni ci ha dato in questi anni possa far diventare migliori tutti noi e contribuisca a rimuovere ogni forma di divisione". Di qui l'invito a che la fiaccolata si svolga nel "massimo raccoglimento". In considerazione l'afflusso di gente previsto, il Comune ha concesso la possibilità di parcheggio gratuito sul piazzale del Foro Boario.

Domani, poi, la decisione del Vaticano sul trasferimento o meno del presule ad Orvieto dal 2003 sarà ufficiale. Il vescovo la comunicherà al mattino nella casa diocesana di Spagliagrano, alle 11 al clero e alle 11,30 ai giornalisti. Per le 21, sempre di domani, è previsto infine un incontro di preghiera, voluto e presieduto dal vescovo, che si svolgerà alle 21 in Duomo.