Violentò le figlie, la moglie conferma le accuse
Lunga udienza ieri nel processo a porte chiuse contro l'orvietano accusato di aver abusato delle proprie bambine. Di fronte ai giudici la madre ha ripercorso gli episodi. Ascoltata anche un'ostetrica in pensione. Il procedimento è stato aggiornato al 12 gennaio
Cronaca
di Vincenzo Carducci
Una lunga e drammatica deposizione. Si è conclusa soltanto nel pomeriggio di ieri la seconda udienza del processo che vede imputato un commerciante orvietano accusato di aver abusato sessualmente delle figlie di cinque e sette anni.
Davanti ai giudici del collegio del tribunale di Orvieto è sfilata la moglie dell'uomo, di origine sudamericane, che ha confermato le accuse rivolte al marito nell'estate del 2001.
Soddisfatto del'esito del dibattimento il legale difensore della donna. "La signora - afferma l'avvocato Emilio Festa - ha raccontato con chiarezza e lucidità gli episodi contestati e da questa udienzale ipotesi accusatorie vengono, purtroppo per le bambine, confermate".
Questa mattina - l'udienza si è poi protratta fino al primo pomeriggio - è stata ascoltata anche una ostetrica, attualmente in pensione, cui la donna aveva confidato quello che le bambine le avrebbero riferito circa le particolari attenzioni nutrite dal padre.
Il procedimento è stato aggiornato al prossimo 12 gennaio quando saranno ascoltati altri testi dell'accusa tra cui alcune vicine di casa della famiglia orvietana.
Pubblicato il: 01/12/2003