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A Baschi una minoranza nostalgica che va verso 'una preoccupante deriva estremista'

Lo comunica il Pd di Baschi, preoccupato che "Attacchi personali, volgari e diffamatori, stanno creando un clima di tensione all'interno del nostro Comune, che avrebbe bisogno di collaborazione e serietà per risolvere i problemi della comunità e progredire nello sviluppo"...

foto di copertina

Riceviamo dal Pd di Baschi e pubblichiamo

Il Partito Democratico di Baschi esprime profonda preoccupazione per l'atteggiamento assunto dagli esponenti della destra del nostro Comune, che stanno inesorabilmente scivolando verso una preoccupante deriva estremista.

Attacchi personali, volgari e diffamatori, stanno creando un clima di tensione all'interno del nostro Comune, che avrebbe bisogno di collaborazione e serietà per risolvere i problemi della comunità e progredire nello sviluppo.

Un atteggiamento palesemente ostruzionista sta creando serissimi problemi allo svolgimento dell'attività amministrativa. Gli uffici comunali sono sovraccaricati e si trovano ad operare in un contesto che complica qualsiasi attività.  Il Consiglio comunale è stato trasformato in un teatro per mettere in scena eclatanti rappresentazioni finalizzate ad ottenere maggiore visibilità.

Il gruppo di minoranza è persino giunto ad accusare di assenteismo i consiglieri di maggioranza, che hanno sempre partecipato alle sedute del Consiglio Comunale con costanza e serietà. Infatti, non sono necessari gesti e comportamenti esasperati per rappresentare gli interessi della collettività. Il lavoro di chi si adopera, silenziosamente, per il perseguimento dell'interesse generale è molto più prezioso di quello portato avanti con azioni appariscenti, volte al raggiungimento di una popolarità personale.   

In realtà, va detto che è stato il gruppo di minoranza a scegliere in più occasioni di disertare il Consiglio Comunale e di abbandonare l'aula, non permettendo la trattazione dei punti all'ordine del giorno.    

Nel corso di questo difficile periodo, il  Partito Democratico ha assunto un atteggiamento responsabile, evitando di alimentare polemiche sterili e dannose per i cittadini, tuttavia è giunto il momento di alzare la voce e di denunciare alcuni atteggiamenti non più tollerabili.

L'intero gruppo dei consiglieri di minoranza è totalmente schiacciato sulle posizioni del loro capogruppo, noto esponente dell'estrema destra locale. Baschi è l'unico Comune della nostra Regione in cui l'intera minoranza presente in Consiglio Comunale si identifica in un movimento come quello di Casa Pound, che rappresenta le posizioni della destra più estrema e radicale. Tale situazione, oltre a porre molti interrogativi di carattere politico, provoca delle pesanti ripercussioni sul piano pratico all'intera comunità locale.

Un piccolo Comune come quello di Baschi, avrebbe bisogno dell'impegno di persone pronte a collaborare al fine di risolvere le problematiche riguardanti i cittadini. La destra locale, al contrario, è rappresentata da soggetti che svolgono la propria attività politica esaltati dalla loro esasperata ideologia, che, per fare un esempio, li spinge ad organizzare dei periodici "pellegrinaggi" a Predappio, sulla tomba di Mussolini.

Questo è il vero volto dell'opposizione presente nel Consiglio Comunale di Baschi, e il Partito Democratico vuole esprimere con forza la propria preoccupazione.

Nella foto il sindaco di Baschi Anacleto Bernardini

Pubblicato il: 02/03/2011

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