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Orvieto. Niente idee per il futuro e nessuna fedeltà al passato

di Dante Freddi Un atto del 2007 impegnava Comune, Regione ad ASl su un progetto di utilizzazione della mensa del Casermone e dell'ex pediatria. Ma della volontà dell'Asl di costruire il Palazzo della salute non si sa più nulla, della residenza sanitaria per anziani nella ex pediatria neppure

foto di copertina

Quello che segue è un comunicato stampa diffuso dal Comune di Orvieto il 27 luglio del 2007. Erano tempi in cui di bilancio si parlava poco e sottovoce, i numeri diffusi erano tranquillizzanti, si pensava al futuro e nell'agenda dell'Amministrazione comunale c'erano progetti di sviluppo, legati soprattutto al casermone ed all'acquisto dell'ex ospedale, che doveva servire alla valorizzazione del Centro studi e non a finalità speculative.
Tutto quanto non andava era colpa di Cimicchi.
Le decisioni di quel luglio del 2007 sono ancora ufficialmente valide, ma praticamente tutto quanto affermato, scritto e sottoscritto è stato disatteso. 
A cosa serve rivangare il passato? a ricordarci che perfino gli atti ufficiali sono carta straccia.
Della volontà dell'Asl di costruire il Palazzo della salute, enfaticamente salutato da Mocio, non si sa più nulla, della residenza sanitaria per anziani nella ex pediatria neppure. Rimane da chiudere l'affare ex ospedale, che il sindaco attuale vorrebbe acquistare dalla Regione e vendere subito dopo con bel guadagno, per farci cosa non si sa.
Insomma, un bel quadretto di organico sviluppo della città, in cui anche scripta, non soltanto verba, valgono nulla.

In questo contesto disastroso l'agenda amministrativa orvietana si occupa soltanto del bilancio.
Di Casermone, ex ospedale,  discarica, viabilità, parcheggi, cultura, complanare, lavoro non se ne parla più, almeno pubblicamente e ufficialmente, tutti sopraffatti dalla resa dei conti che non tornano.
I cavalli del sindaco, quelli rimasti e quelli nuovi, assessori in prima o delegati, corrono, forse anche "ventre a terra", come ama enunciare  Còncina, ma verso quale traguardo è ignoto. Ora, dopo l'incontro di giovedì scorso organizzato appositamente dal Rotary, conosciamo anche a menadito il curriculum  del nuovo assessore professor Claudio Margottini e, scrive Pier Luigi Leoni in "A destra e a Manca", "La simpatia del personaggio, la sua cultura profonda e la sua attitudine a esprimersi con grande chiarezza ci hanno sollevato il morale".
Un cavallo di razza, dunque, che è necessario si abitui ai terreni accidentati e che trovi qualche parte dove andare.
(La foto è di Piero Piscini)

Segue il comunicato del Comune di Orvieto del 27 luglio 2007. 

Definito il complesso dei rapporti patrimoniali tra Regione, ASL e Comune di Orvieto: firmato oggi a Perugia, l'accordo di programma per il perseguimento concordato di una serie di obiettivi.

·      Il Comune proprietario degli immobili dell'ex Caserma Piave aliena l'edificio ex mensa all'ASL n. 4 per la realizzazione di un centro sanitario che accorpi tutti i servizi della città in una unica sede;

·      La ASL proprietaria della palazzina ex Pediatria nel centro storico riconosce al Comune il diritto di prelazione per l'acquisto, al fine di realizzarvi la Residenza sanitaria Protetta per Anziani;

·      Il Comune, regolarizza il rapporto di locazione con la ASL n. 4 relativamente alla struttura ex Ospedale;

·      Il Comune, la Regione Umbria e la ASL n. 4 programmano insieme lo sviluppo dei servizi sociali e sanitari nell'ambito del disegno complessivo di qualificazione e recupero del patrimonio pubblico esistente nel centro storico di Orvieto.

·      Tutti i finanziamenti che emergeranno dall'operazione saranno investiti nella sanità locale: Palazzo della Salute, riordino del presidio ospedaliero e investimenti tecnologici per l'Ospedale e il Territorio.

 

Questa mattina, a Palazzo Donini presso la sede della Giunta Regionale a Perugia, il Sindaco, Stefano Mocio (per il Comune), l'Assessore Regionale agli Affari Istituzionali e Servizi Pubblici Locali, Vincenzo Riommi (per la Regione Umbria) e il Direttore Generale dell'ASL n. 4, Imolo Fiaschini (per l'Azienda Sanitaria Locale) hanno sottoscritto in base alla normativa 267/2000, l'accordo di programma tra Comune di Orvieto, Regione Umbria e Azienda Sanitaria Locale n. 4 di Terni per il perseguimento concordato degli obiettivi di ottimizzazione dei servizi socio-sanitari nell'ambito del disegno complessivo di qualificazione e recupero del patrimonio pubblico esistente nel centro storico di Orvieto. Accordo di programma con il quale si definisce, altresì, il complesso dei rapporti patrimoniali tra le parti.

 

Con questo atto ufficiale, si pone fine ad una lunga querelle sul patrimonio pubblico e si gettano le basi per il potenziamento e sviluppo dei servizi socio-sanitari per Orvieto e il comprensorio che si esplicita nell'impegno tra le parti a rafforzare il ruolo dell'Ospedale di Orvieto nella rete dell'Emergenza e in quello dei Servizi Territoriali dell'ambito orvietano.

 

In sintesi, l'accordo di programma, stabilisce che:

·      Il Comune proprietario degli immobili dell'ex Caserma Piave aliena l'edificio ex mensa all'ASL TR4 per la realizzazione del Palazzo della Sanità, un centro sanitario che accorpi in una unica sede tutti i servizi della città (quelli di Via Postierla, i servizi consultoriali, quant'altro esistente nel centro storico e parte dei servizi attualmente situati ad Orvieto Scalo);

·      La ASL proprietaria della palazzina ex Pediatria nel centro storico riconosce al Comune il diritto di prelazione per l'acquisto, al fine di realizzarvi la Residenza Sanitaria Protetta per Anziani;

·      Il Comune, regolarizza il rapporto di locazione con la ASL TR4 relativamente alla struttura ex Ospedale.

·      Tutti i finanziamenti che emergeranno dall'operazione saranno investiti nella sanità locale: Palazzo della Salute, riordino del presidio ospedaliero e investimenti tecnologici per l'Ospedale e il territorio.

 

"A conclusione della laboriosa trattativa fra Regione, ASL e Comune - commenta il Sindaco, Stefano Mocio - esprimo la soddisfazione mia personale e dell'Amministrazione Comunale perché finalmente il centro storico si dota di un Palazzo della Salute, cosa che è stata da sempre fortemente richiesta dai nostri concittadini soprattutto all'indomani del trasferimento dell'Ospedale, eliminando così una sede oramai non più rispondente alle esigenze oggettive perché gli ambulatori sono troppo datati e le barriere architettoniche e l' assenza di parcheggi sono un vero problema".

"Dopo la firma dell'accordo di programma - spiega il Sindaco - le successive fasi vedranno impegnate il Comune e l'ASL per le procedure tecnico-progettuali e di gara che dovranno essere approntate nei prossimi mesi. Un altro elemento fondamentale dell'Accordo di Programma è il diritto di prelazione al Comune sull'ex Pediatria. E' questa una vera e propria conquista importante perché ci permetterà di attuare un altro pezzo delle linee di indirizzo del Sindaco approvate circa un anno fa dal Consiglio Comunale che vengono puntualmente attuate. Inoltre, con questa operazione si sfata la questione che l'Amministrazione avrebbe venduto i gioielli di famiglia. Ebbene: non solo non sono stati venduti i gioielli di famiglia perché, in realtà, sono stati alienati solo quei beni ritenuti non più strategici, ma invece le proprietà strategiche restano in mano pubblica. Con questa operazione, inoltre, il Comune torna ad acquistare un bene importante come l'ex pediatria. L'ultimo elemento di soddisfazione è che l'accordo di programma esplicita il riferimento al fatto che tutti i fondi che deriveranno dalle alienazioni che effettuerà l'ASL per i beni non più strategici, saranno completamente riutilizzati nella sanità orvietana".

 

Pubblicato il: 01/03/2011

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