Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

'Buone pratiche' di assistenza all'infanzia ed all'adolescenza

I progetti 'Pane e cioccolata' e 'Ombelico del mondo' tra i migliori in Italia. Orvieto e l'Orvietano dimostrano capacità progettuali di livello alto

Società


Il progetto "Pane e Cioccolata - Centro per bambini e famiglie" di Ciconia, ad Orvieto, ed il Progetto "Ombelico del Mondo" dell'Ambito Territoriale n. 12 dell'Orvietano sono stati valutati tra le 40 "buone pratiche" di intervento progettuale che l'Osservatorio Nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza ha censito a livello nazionale su un totale di 2.863 progetti esaminati.

"È un riconoscimento che ci fa indubbiamente piacere - commenta l'Assessore alle Politiche Sociali, Maurizio Negri - sia perché conferma la giustezza delle scelte compiute dall'Amministrazione comunale nella direzione dell'educazione e del sostegno alle famiglie, sia perché premia i contenuti progettuali in quanto tali delle due iniziative, messe in campo con valenza comunale e di ambito territoriale, sia perché, infine, questa valutazione positiva incoraggia ad andare avanti sulla strada intrapresa, mettendo in atto servizi innovativi che diano risposte sempre più adeguate ai bisogni sociali attuali, ferme restando le difficoltà che incontra proprio l'area del sociale, essendo sempre più messa in discussione dalle scelte politiche ed economiche compiute a livello nazionale".

Progetto 'Pane e Cioccolata - Centro per bambini e famiglie '
Si tratta di un ampio progetto che presenta una forte coerenza interna e una significativa attenzione a tutte le variabili di processo e di esito. Si definisce progetto "educativo" e non solo progetto, coerentemente agli obiettivi che sono di natura prettamente educativa, volti cioè, alla crescita e alla formazione dei bambini, dei loro genitori e della comunità locale dove queste famiglie vivono.
Si differenzia nettamente dalla maggioranza dei progetti di centri per la famiglia in quanto contiene i presupposti culturali e le motivazioni aderenti alla specifica realtà locale fra cui risulta l'idea che il Centro, nel tempo, possa diventare un luogo di autogestione, dove favorire l'aggregazione spontanea delle famiglie, di promozione e interazione. Il progetto risulta fortemente radicato nella comunità locale, gestito dalla comunità locale per la comunità locale.
Questi due presupposti, unitamente ad altri, fungono da garanzia temporale, di autonomia da eventuale scarsità di finanziamenti, di forte responsabilizzazione da parte di diversi soggetti della comunità, in un'ottica di valorizzazione delle risorse esistenti come ad esempio il coinvolgimento nel progetto dello psicologo del Consultorio Familiare anziché l'esperto esterno, ottenendo il vantaggio di poter svolgere un lavoro sistematico e non episodico con le famiglie, solo attraverso il quale si può tendere a responsabilizzare le famiglie stesse.
Il Centro, intanto, si sta sviluppando nella direzione della realizzazione di nuovi servizi rivolti alle famiglie con carichi di cura dei minori, in tal senso, al fine di favorire la massima informazione possibile alle famiglie, l'Amministrazione Comunale promuove per Martedì 2 Dicembre p.v. alle ore 16,30 presso il Centro "Pane e Cioccolata" in Via degli Aceri, 5 a Ciconia, un incontro con i genitori dei bambini dai 18 mesi ai 3 anni per parlare delle nuove opportunità offerte dal servizio.

Progetto 'L'ombelico del Mondo'
Il progetto ha incluso, sin dall'inizio, oltre agli interventi in favore dei giovani, anche interventi relativi alla fascia di età inferiore, configurando un primo avvicinamento alle problematiche e alle esigenze di socializzazione all'interno della città e del territorio orvietano di entrambi: adolescenti e bambini.
Per quanto riguarda gli adolescenti e i giovani, è stata istituita una rete di centri di aggregazione giovanile distribuiti sul territorio, che è caratterizzato da discontinuità geografica e comunicativa, essendo costituito da 11 comuni oltre ad Orvieto, e da numerosi frazioni.
Per i bambini sono state pensate iniziative in collaborazione con le scuole, che facilitassero la loro conoscenza del territorio e la possibilità di percorrerlo con maggiore competenza e sicurezza.
Lo svolgimento del progetto ha visto il susseguirsi di alcune tappe che hanno preso le mosse dalla costituzione di un gruppo di Coordinamento tecnico-scientifico e organizzativo che include i soggetti coinvolti nelle politiche educative e sociali del territorio al termine di un apposito corso di formazione, hanno gestito i Centri di Aggregazione. In seguito si è costituita l'Associazione P285 formata dai vari referenti dei Centri. Le finalità dell'Associazione P285 sono quelle di far incontrare i giovani restituendo alla città un reticolo di relazioni indispensabili alla sua vitalità, di permettere che gli spazi cittadini assumano una valenza educativa di avviamento non solo alla socialità ma anche alla progettazione di iniziative culturali, informative, di aggregare altri gruppi della cittadinanza, di svolgere implicitamente una funzione preventiva del disagio giovanile.


Pubblicato il: 30/11/2003

Torna alle notizie...