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Dieci anni di Mancinelli

Nel 93 la riapertura del teatro. Un decennio di successi guidati da Enrico Paolini. Dal 3 all'8 dicembre spettacoli serali e 'matiné', visite guidate al teatro per singoli e scolaresche, una tavola rotonda per centrare presente e futuro dell'impresa teatrale. Il programma degli eventi, gratuiti per gli orvietani, 'agevolati' per gli altri

Politica

Era il 7 dicembre 1993 quando venne riaperto il Teatro Mancineli di Orvieto, dopo una chiusura per restauri durata oltre un decennio.

Per ricordare l'evento sono state programmate una serie di iniziative che vogliono coinvolgere ulteriormente la città nella vita del suo teatro e nello stesso tempo vogliono aprire una riflessione sul ruolo del teatro per Orvieto.

Un aspetto che molto probabilmente non sarà ricordato, forse perché troppo ovvio, è che il successo del Mancinelli e la sua collocazione culturale nel panorama dei teatri italiani è da attribuire in parte rilevante ad Enrico Paolini, il direttore del teatro. È stata una scelta coraggiosa da parte dell'Amministrazione di allora, che non ha ceduto al provincialismo e non ha cercato fuori risorse preziose che avevamo e che attendevano soltanto di essere valorizzate. Un caso emblematico, insieme ad un altro o due, di orvietani che sono stati profeti in patria.

Giorni di festeggiamenti dal 3 all'8 dicembre, a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare dall'Associazione Tema ed dal Comune.

Cinque giorni di spettacolo, visite guidate gratuite al teatro e alla mostra dell'archivio fotografico, una tavola rotonda con ospiti interessanti.

Venerdì 5 e sabato 6 dicembre, alle ore 21, con lo spettacolo "I cavoli a merenda", partitura per attore e burattini. Ad interpretare la raccolta di novelle di Sergio Tofano sarà Pino Strabioli. Personaggi fumettistici e surreali come "Il Signor Bonaventura", veri eroi dell'ottimismo usciti come per magia dal cilindro di un mago buono, trasporteranno in un mondo fantastico spettatori di ogni età.
Secondo spettacolo in programma è "Canzoni all'Ingrosso", previsto per domenica 7 con due recite, una alle 17 e l'altra alle 21. La voce di Pino Ingrosso, già cantante per Nicola Piovani negli allestimenti della Compagnia della Luna, è la protagonista assoluta di questo recital canoro che rievoca l'Italia del passato, senza mai concedersi nostalgie di maniera.
Si prosegue poi con il divertente lavoro"Buonanotte brivido" della compagnia Donati & Olesen in programma l'8 dicembre alle ore 17, uno spettacolo incentrato su un radiodramma poliziesco: mentre tutti aspettano di sapere chi è l'assassino ricercato dalla polizia, l'interferenza di alcuni segnali provoca nella comunicazione equivoci e malintesi, dando vita ad un'irresistibile comicità.

Per tutti i residenti di Orvieto l'ingresso è gratuito.

Per gli altri spettatori il costo del biglietto è particolarmente vantaggioso: per le recite serali è di 8 euro, mentre per le matinée è di 3 euro. Sono previste infatti anche matinée per le scuole, nei giorni 4, 5 e 6 dicembre alle ore 11, previa prenotazione allo 0763.340493.
Il programma dei festeggiamenti prevede anche visite guidate gratuite, aperte a tutti, che si terranno giornalmente dal 3 all' 8 dicembre. Chi è interessato a partecipare dovrà trovarsi al botteghino del teatro negli orari prestabiliti per l'inizio delle visite: 17.30, 18.00, 18.30 e 19.00. Ciascuna visita durerà circa 30 minuti. La guida accompagnerà il gruppo nei vari ambienti dell'edificio, raccontando la storia della sua costruzione e dei successivi restauri, fino a scoprire l'attuale destinazione d'uso dei vari locali. Si attraverseranno i luoghi storici: la platea, il palcoscenico e il foyer, per poi proseguire nella parte nuova del teatro, dove si trovano i moderni camerini per gli artisti e gli uffici dove lavora il personale.
Infine, a completamento di una ricca serie di appuntamenti, venerdì 5 dicembre alle 17,30 presso il Ridotto del Teatro si terrà un'importante tavola rotonda sul tema: "Un' impresa culturale per la città: il Teatro Mancinelli di Orvieto".
Interverranno Enrico Petrangeli, presidente Associazione Te.Ma. con un'introduzione ai lavori, Stefano Cimicchi, sindaco di Orvieto, su "Orvieto e il teatro Mancinelli: le forme della cultura", Luca Rebeggiani, presidente Associazione Teatri Municipali, su "La tradizione italianadei teatri municipali e il Mancinelli", Fiorenzo Grassi, presidente Associazione Teatri Stabili d'Iniziativa Privata, su "L'esperienza dei Teatri Stabili d'Iniziativa Privata in Italia. Le prospettive del Teatro Mancinelli", Nicola Piovani, su "La luna di Orvieto: esperienze e prospettive della collaborazione tra la Compagnia della Luna e l'Associazione Te.Ma.", Andrea Cavicchioli, presidente Provincia di Terni, su "Il Teatro Mancinelli di Orvieto all'interno della Provincia di Terni" e Gianfranco Maddoli, assessore Beni e Attività Culturali Regione dell'Umbria, su "Le linee guida della Regione dell'Umbria a proposito dello spettacolo".

Pubblicato il: 01/12/2003

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