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I pendolari dell'Alto Orvietano alzano la voce

Il nuovo orario di Trenitalia non penalizza soltanto i viaggiatori orvietani che lavorano e studiano nella Capitale. Problemi e proteste anche sulla tratta verso Perugia e Firenze. La questione all'esame dei consigli comunali

Società

Anche i pendolari dell'alto Orvietano scendono sul piede di guerra. Ritardi e disservizi non riguardano soltanto le centinaia di persone che ogni giorno si muovono verso Roma ed il nuovo orario, che entrerà in vigore il prossimo 14 dicembre, lascia infatti scoperte fasce orarie importanti per le stazioni minori del comprensorio e per quie viaggiatori che per lavoro o per studio si recano a Perugia e Firenze.

Le proteste dei pendolari dell'alto Orvietano, che confermano il sostegno alle richieste del Comitato pendolari di Orvieto, sono all'esame dei consigli comunali che stanno discutendo ed approvando un apposito ordine del giorno nel quale vengono elencati nel dettaglio le modifiche del nuovo orario che penalizzeranno intere fasce di utenti.

Nel dettaglio sarà soppressa l'attuale fermata alle 4.43 presso la stazione di Fabro-Ficulle del treno 837 (Espresso da Milano C.le per Napoli C.le). "Fatto del tutto inspiegabile - si legge nell'ordine del giorno - dal momento che tale materiale continuerà a viaggiare sulla linea cosiddetta Lenta e continuerà a transitare presso la stazione di Fabro-Ficulle pressoché alla medesima ora".

"Questo treno permetteva ai pendolari di questa stazione (che nonostante l'ora sono circa 15 persone) di raggiungere la stazione di Roma T.ni alle 6,20, mentre così il primo treno utile per Roma sarà il 3375 Regionale da Chiusi per Roma T.ni con partenza da Fabro-Ficulle alle 5,49 e arrivo a Roma T.ni per le 7.25. Un'evidente ora in più, che non può essere sostenuta da chi per contratto di lavoro ha necessità di iniziare la propria attività lavorativa alle 6.30/7.00. In alternativa possono prendere il treno 3373 proveniente da Chiusi per Roma Termini la cui partenza, si fa notare, è fissata per le 4.10. Inoltre questa è una situazione valevole per i soli giorni feriali".

"La domenica e nei festivi il primo treno utile per Roma continua ancora il testo dell'ordine del giorno - diventa il treno 2305 (Diretto da Firenze S.M.N. per Roma T.ni) delle ore 8.43, con arrivo alle 10.18. Poiché il servizio ferroviario non può curarsi della sola clientela in movimento per fini turistici, si invita Trenitalia a riflettere sulle condizioni di chi per contratto (militari, Carabinieri, Forze di Polizia, Guardia di Finanza, infermieri, autisti Atac, Metro e Trambus, e turisti in genere) ha necessità di lavorare nei giorni festivi e di osservare turni, e che per raggiungere Roma ha scelto di avvalersi del servizio ferroviario.

La situazione di chi si muove verso Firenze si presenta allo stesso modo penalizzata nelle fasce orarie del primo mattino. L'attuale collegamento con la stazione di Firenze S.M.N. (confermato nel nuovo orario) è garantito alle 6.37 dal treno 12172 Regionale da Orte per Terontola (arrivo alle 7.15), con cambio a Terontola con IC per Milano C.le con partenza alle 7.20 e arrivo a Firenze S.M.N. alle 8.16.


L'intervallo che intercorre tra i due treni è di soli cinque minuti e spesso non è sufficiente, in caso di malaugurato ritardo del Regionale, a prendere l'IC e poter proseguire verso Firenze S.M.N.. Il treno utile successivo diventa poi il Diretto con partenza da Fabro-Ficulle alle 7.49 e arrivo a Firenze S.M.N. alle 9.51, con evidente disagio per chi ha orari di inizio attività collocati intorno alle 8.30/9.00.


Si precisa inoltre che il treno Regionale per Terontola, per l'orario in cui effettua servizio raccoglie nella sola stazione di Fabro-Ficulle circa 50 persone dirette verso Firenze per motivi di studio e lavoro, che quotidianamente arriva a Chiusi già all'80% della sua capienza e che è quindi un collegamento molto importante che non può perdersi ed interrompersi a Terontola per un esiguo tempo di interscambio tra i due treni.
Al solito, questa situazione ottimale è relativa ai soli giorni feriali, nei giorni di domenica, nei festivi e nel periodo estivo dal 3/7 al 30/8 il primo treno utile è il sopracitato Diretto delle 7.49 con arrivo a Firenze S.M.N. alle 9.51 con evidente disagio e pregiudizio non solo per chi compie attività lavorative in turno, ma anche per chi normalmente inizia la propria attività alle 8.30/9.00".

In conclusione i pendolari dell'alto Orvietano chiedono di mantenere le attuali condizioni di viaggio con occhio critico e attento alle situazioni di difetto che in concomitanza del nuovo orario potrebbero essere migliorate e di evitare inutili e disagevoli tagli in orari importanti della fascia mattutina sia per i giorni feriali che per i festivi.

Pubblicato il: 29/11/2003

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