Cimicchi porta Orvieto verso l'idrogeno
Dalla sottoscrizione di "Ch2arta di Orvieto" alla presidenza di European economic interest group Orvieto, attraverso Cimicchi, diventa città guida della città propositrici di un'economia 'all'idrogeno'
Politica
La "Ch2Arta di Orvieto" è stato il primo passo.
La firma del documento programmatico per l'economia all'idrogeno denominato "Ch2Arta di Orvieto" ed avvenuta il 6 settembre scorso ad Orvieto, in occasione dell'incontro con Jeremy Rifkin, presidente della "Foundation on Economic Trends" e successivamente sottoscritto dall'Associazione Cittaslow, ha posto Orvieto in prima fila tra le città che promuovono una economia sostanziata dalla "propulsione" all'idrogeno.
Il sindaco di Orvieto, Stefano Cimicchi, in veste presidente dell'Associazione "Cittaslow"- ha partecipato, nei giorni scorsi, al Forum europeo delle autorità locali di Saint Denis. È intervenuto al fianco di autorità ed esponenti delle parti sociali a livello europeo per promuovere su vasta scala l'utilizzo dell'energia verde, attraverso l'attuazione di progetti che impieghino l'idrogeno "verde" in luogo dell'idrogeno "nero".
I
l manifesto di "Ch2Arta di Orvieto" è stato sottoscritto, infatti, dalle Hydrogencities, la rete delle Cittaslow europee, dai sindacati dell'energia europei e dagli attori dell'energie rinnovabili, .
Le Hidrogencities sono tra i promotori di un EEIG, Europeen Economic Interest Group, forma giuridica della Comunità Europea, presieduto da Stefano Cimicchi, rete di comuni e autonomie locali per la diffusione di un'economia dell'idrogeno, che è stato varato l'11 novembre a Saint Denis, al Forum delle autorità locali europee.
Pubblicato il: 28/11/2003