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PD Orvieto. No spallate ma proposte alternative

Duro affondo di Galanello contro l'inefficienza della Giunta. Non sono stati da meno Bottini e Giovannetti intervenuti ad Orvieto per dare forza al progetto del Pd locale di riconquistare il Comune

foto di copertina

ORVIETO - "Piuttosto che un Bilancio tutto tagli che azzera il sociale, meglio il commissario". A margine della conferenza stampa di lancio della conferenza programmatica - alla presenza anche del segretario regionale e provinciale - il Pd sollecitato sull'argomento prende posizione rispetto alle alternative che il governo Concina sta valutando alla luce delle difficoltà finanziarie.

"Il Comune non è un'azienda ma un ente che eroga servizi" ha detto Mariani nel far presente le preoccupazioni dei Democratici per i tagli che l'amministrazione sembra apprestarsi ad operare nel tentativo di far quadrare i conti. "Niente spallate", però assicura il consigliere regionale Fausto Galanello, anche lui presente alla conferenza in cui tutti hanno dato un contributo che condanna fermamente Concina al fallimento. "I problema del bilancio è di questa maggioranza - ha detto Galanello - non sta a noi entrare nelle scelte. La mia impressione è che il governo cittadino, salvo jolly in tasca per qualche operazione sulla caserma, non sia in grado di uscirne. Non stiamo tentando di dare la spallata - ha aggiunto il consigliere regionale riferendosi al lavoro di partecipazione e di proposta che partirà a breve in vista della conferenza programmatica - ma cerchiamo di dare una risposta ai problemi della città. Si continua a non fare niente - ha aggiunto Galanello - con la scusa della situazione ereditata, quando in realtà ciò che è stato ereditato non è diverso dalle situazioni di tanti altri comuni umbri".

Quello che è diverso per Galanello è la situazione "melmosa e sfilacciata" in cui si trova il governo della città. "Alla luce delle dimissioni in giunta - ha detto il consigliere regionale - è anche opportuno chiedersi chi governi oggi questa città, se ci sia ancora una maggioranza e quale credibilità venga offerta agli imprenditori" . Un duro affondo quello di Galanello. Non sono stati da meno Bottini e Giovannetti intervenuti ad Orvieto per dare forza al progetto del Pd locale di riconquistare il Comune (in questo senso può essere inteso anche il percorso di partecipazione che ruota attorno alla conferenza programmatica e che vedrà impegnato il partito sul territorio per i mesi di marzo, aprile e maggio).

"Il partito a livello regionale darà una mano al Pd di Orvieto per riproporsi alla guida della città - ha detto il segretario regionale Lamberto Bottini - non per velleità, ma perché Orvieto oggi non vive certo i suoi giorni migliori. L'amministrazione Concina è in evidente difficoltà, incapace di prendere decisioni per la crescita della città. Facile - ha aggiunto Bottini - sottolineare le difficoltà finanziarie del Comune. Ma anche l'affannosa ricerca di soluzioni si traduce però purtroppo soltanto in tagli, senza alcuno sforzo di crescita, in linea con quanto il centrodestra fa altrove, laddove è forza di governo. Pertanto, ai Democratici corre l'obbligo di rappresentare questi problemi con le altre forze politiche che lo vorranno e con le forze sociali ed economiche della città". Dello stesso tono le parole del segretario provinciale Giovannetti che ha giudicato inadeguato il governo Concina le cui "uniche azioni messe in campo - ha detto - da un lato hanno avuto come obiettivo quello di far saltare quello che era stato fatto in passato e dall'altro hanno portato soltanto ad un impoverimento del territorio. Orvieto - ha concluso - merita altro".

Pubblicato il: 17/02/2011

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