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Tribunale vita di un anno. Minori violati, querele per maltrattamenti a seguito di separazioni e politici che si rivolgono false accuse

E' emerso dall'incontro annuale che il presidente del tribunale Edoardo Cofano e il procuratore capo Francesco Novarese hanno voluto tenere con la cittadinanza. La procura intende combattere il fenomeno con l'inquisizione per calunnia. Ai politici peraltro il procuratore ricorda che "la politica è una cosa seria"...

foto di copertina

ORVIETO - Giovani suicidi e minori violati. Querele per maltrattamenti a seguito di separazioni e politici che si rivolgono false accuse. Sono alcuni degli aspetti più eclatanti della foto scattata alla realtà orvietana dal tribunale di Orvieto, alla luce dell'attività di indagine svolta dalla procura nell'ultimo anno.

Di questo e molto altro si è parlato ieri pomeriggio nel corso dell'incontro annuale che il presidente del tribunale Edoardo Cofano e il procuratore capo Francesco Novarese hanno voluto tenere con la cittadinanza, le forze dell'ordine, gli amministratori e i giornali. I "tanti minori violati", con maltrattamenti e violenze, rappresentano senz'altro l'aspetto più inquietante e inedito sul quale appositamente - è stato detto - la procura non ha mai voluto dare notizia. Ma, secondo quanto riferito, sta invalendo anche l'abitudine delle mogli di separarsi, denunciando l'ex per maltrattamenti spesso inesistenti. E quella di privati cittadini o politici e amministratori di denunciare tecnici o politici per reati altrettanto inesistenti. In entrambi i casi la procura intende combattere il fenomeno con l'inquisizione per calunnia. Ai secondi peraltro il procuratore ricorda che "la politica è una cosa seria".

Per il resto il tribunale di Orvieto, secondo i dati forniti dal presidente, si conferma una macchina virtuosa. Il contenzioso civile è in calo. In un anno si riescono a definire più procedimenti di quanti non ne vengano incardinati. Buoni anche i tempi di definizione del penale (archiviazione in 40 giorni, rinvio a giudizio in 4 mesi). Meno quelli del civile i cui procedimenti, secondo le norme più rigorose, non dovrebbero superare i 3 anni, in realtà ci sono 20 cause datate 2006, ma la metà verranno definite entro l'anno. Da segnalare, sempre nel penale, che la gente denuncia di più, dal 2008 ad oggi circa il 40% in più. Ci sono poi tanti procedimenti conoscitivi per - ad esempio - inquinamento idrico, danni del maltempo, alluvioni. E questo per la particolare attenzione della procura alla salute del cittadino, alla tutela del consumatore, all'agire della pubblica amministrativa.

Dal tribunale anche due appelli al Comune: il primo per estendere l'orario del servizio di vigilanza anche al sabato e al pomeriggio. Il secondo a disinfestare i locali della Piave dove è custodito un archivio di vecchi procedimenti, visto che il personale del tribunale nelle condizioni malsane in cui versano quegli spazi si rifiuta orami di mettervi piede. All'incontro erano presenti amministratori, forze dell'ordine, oltre al vescovo, al sindaco e i presidenti del foro e della Camera penale.

Pubblicato il: 16/02/2011

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