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Confcommercio. Stop al giro di vite sulle multe

"Bisogna piuttosto ripensare il sistema della sosta..."

ORVIETO - Stop al giro di vite sulle multe: Confcommercio prende posizione per mettere un freno a quella che definisce una vera e propria vessazione. "Bisogna piuttosto ripensare il sistema della sosta, introducendo mini fasce di pagamento, articolate di mezz'ora in mezz'ora, senza la sosta obbligatoria di un'ora, creare aree con disco orario, favorire gli spostamenti con mezzi pubblici attraverso tariffe dedicate" è l'idea del presidente di Confcommercio. Luigi Maria Manieri che aggiunge: "il fenomeno della sosta selvaggia va sanzionato né più né meno come ogni atto non rispettoso delle norme, senza che si crei un'attenzione specifica". "Sia la carenza di parcheggi, sia la mancanza di parcheggi gratuiti - aggiunge Manieri - sta accentuando il problema. Tra qualche anno Orvieto, se anche la ex Piave a quanto pare non sarà più utilizzata come spazio per i parcheggi, diventerà un'area di sosta esclusivamente a pagamento. Il problema non riguarda solo Orvieto: tutti i comuni con un centro storico vanno verso questa direzione, tuttavia si dovrebbe ripensare la modalità di gestione della sosta. Comprendiamo perfettamente le difficoltà che l'amministrazione incontra. Ogni famiglia ormai possiede in media almeno 3 autovetture e non è facile bilanciare gli interessi della città e del commercio con la necessità da mantenere un decoro urbano che sappia accogliere il turista. Orvieto, città antica, non è stata di certo progettata in vista dell'invenzione dei mezzi di trasporto. In ogni caso qualunque sia la decisione auspichiamo che l'amministrazione ci consulti per poter concertare con le categorie soluzioni idonee per favorire sì la civile convivenza, ma anche le istanze di coloro che mandano avanti un'attività e tengono vivo il centro storico, specie in questa fase di enorme crisi che stanno affrontando le piccole-medie imprese".

Pubblicato il: 15/02/2011

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