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Turismo. Nel 2010 è andata meglio

L'assessore al Turismo Marco Sciarra commenta che il trend è assolutamente incoraggiante e in linea con le volontà di destagionalizzare i flussi e di aumentare la quota dei vacanzieri rispetto agli escursionisti..."

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ORVIETO - Sul turismo nella città del Duomo, torna il segno più grazie soprattutto agli stranieri. Dopo i dati negativi del 2009, quelli elaborati dall'ufficio statistica e alberghi del servizio turistico dell'Orvietano relativamente al 2010 sono invece numeri incoraggianti. Nel territorio del comune di Orvieto il totale del movimento alberghiero ed extralberghiero si attesta a 105.320 arrivi del 2010 (+ 5,50%) rispetto ai 99.832 del 2009 e a 194.471 presenze (+ 7,83%) rispetto alle 180.353 del 2009. Il solo movimento alberghiero si attesta a 81.581 arrivi (+ 5,50%) rispetto ai 77.327 del 2009. Buon incremento anche delle presenze (+ 6,93%) passando dalle 116.646 del 2009 alle 124.725 del 2010. I dati ordinati dei flussi turisti (arrivi e presenze) registrati nell'anno da poco da poco trascorso nella città di Orvieto e nel resto del territorio sono stati resi noti ieri dall'assessore al Turismo Marco Sciarra. Per completare il quadro: nell'extralberghiero a fronte di un dato in negativo degli arrivi degli italiani (-4,78% nel rapporto del 2010 sul 2009) si ha un forte aumento (+26,63%) degli arrivi stranieri che passano da 7.352 del 2009 a 9.310 del 2010. Fattore questo che genera, nel totale degli arrivi - nell'extralberghiero - un incremento del 5,48%. Anche le presenze hanno lo stesso andamento degli arrivi. Infatti, per la componente degli italiani si ha un decremento del 2,64% (dalle 33.553 del 2009 alle 32.666 del 2010). La componente delle presenze degli stranieri manifesta un forte incremento (22,97%) passando dalle 33.154 del 2009 alle 37.080 del 2010. Anche in questo caso, il totale delle presenze mostra un incremento del 9,48% (da 63.707 del 2009 a 69.746 del 2010). Nel comprensorio Orvietano il totale del movimento alberghiero ed extralberghiero a livello di arrivi manifesta tra il 2009 e il 2010 un incremento del 4,19% valore che scaturisce però da un decremento dello 0,43% per la componente degli italiani a fronte di un aumento dell'11,57% per la componente straniera. Per le presenze la flessione della componente dei turisti italiani è ancora più marcata che per gli arrivi: -1,54% (da 163.172 del 2009 a 160.652 del 2010). Le presenze degli stranieri manifestano, al contrario una crescita del 10,26% (da 132.361 a 145.939). Valori che fanno registrare per il totale delle presenze un incremento del 3,74% (da 295.533 a 306.591). I dati - commenta l'assessore al Turismo, Marco Sciarra - sono assolutamente incoraggianti e in linea con le volontà di destagionalizzare i flussi e di aumentare la quota dei vacanzieri rispetto agli escursionisti, ossia di chi si ferma almeno una notte rispetto a chi si limita ad un veloce sightseeing". "Naturalmente questi dati devono essere letti con la dovuta cautela - aggiunge - e tenere anche conto di tanti altri indicatori, primo fra tutti la capacità di spesa e di incidere sull'indotto complessivo che i flussi turistici del 2010 hanno avuto. Proprio per approfondire questi temi, per presentare i risultati dell'indagine svolta la scorsa estate presso il punto informazioni di piazza Cahen con la collaborazione del Centro Studi e per fare un resoconto dell'esperienza del Comune di Orvieto all'interno del programma promozionale dell'Apt Umbria nel corso della prossima Bit di Milano, nella prima settimana di marzo organizzeremo un seminario con la stampa e gli operatori. Sarà quella la sede in cui fare anche il punto sui bandi della Regione Umbria e sulle iniziative a breve, medio e lungo termine".

Pubblicato il: 13/02/2011

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