Dal Pd solo 'fandonie' e 'idiozie'

Riceviamo e pubblichiamo a firma dei capigruppo di maggioranza al Comune di Orvieto.

In questi ultimi giorni il PD si sta cimentando nella produzione di comunicati e documenti pieni di astio e livore, tanto che ormai l'attacco a Concina ed alla sua maggioranza non è più fisiologico, come si chiederebbe in un sistema democratico, ma è divenuto patologico.

Ogni giorno il PD dimostra di non essersi ancora ripreso dalla "botta" ricevuta nel giugno del 2009 e di quella, forse più dirompente, del 20 ottobre 2010: in sostanza, invece di comprendere le ragioni d queste memorabili sconfitte politiche e di provare a progettare un'alternativa credibile, i vertici del PD cercano tutti i giorni di liberarsi dalla rabbia che li sta corrodendo dentro e che esternano solamente con falsità e cattiverie, in special modo rispetto a tematiche e questioni che sono sul tavolo da molti anni.

Rispondere a tutte le fandonie che vengono scritte sarebbe impossibile, ma di fronte a certe idiozie non si può tacere.

Come può il PD, tramite il suo segretario Mariani, essere così ignorante da non conoscere la legge in materia di consiglieri delegati: sappia il PD che è facoltà e potestà dei sindaci conferire deleghe specifiche a singoli consiglieri e che tali deleghe non gravano neanche un centesimo sulle casse comunali. Inoltre, lo stesso Mariani dovrebbe conoscere che moltissimi comuni si servono di tale strumento: ricordiamo per tutti il Comune di Spoleto governato dal PD e con un sindaco proveniente dalla Margherita,  come Mariani. 

Il sindaco Concina con il conferimento di queste deleghe ha dimostrato grande sensibilità nel responsabilizzare i consiglieri e, inoltre, ha dimostrato di dare concretezza a quella partecipazione che a parole - ma solo a parole - piace tanto al PD. 
Questo chiarimento era dovuto, sia perché non si possono accettare illazioni e falsità, sia perché certe stupidaggini denotano una ignoranza diffusa e generalizzata in materia di conoscenza delle norme.

Quello che sconvolge è la pochezza del PD, chiuso ormai nel fortino della critica fine e se stessa e abbagliato da un livore senza pari.

Capi Gruppo della Maggioranza al  Comune di Orvieto