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Il presidente del tribunale di Orvieto ed il procuratore della Repubblica incontrano la città

Martedì 15 febbraio. "L'incontro dovrebbe costituire un momento di dialogo con la popolazione al fine di aderire per quanto possibile alle loro richieste e di rendere il servizio giustizia più vicino ai cittadini"

foto di copertina

Il presidente del tribunale di Orvieto ed il procuratore della Repubblica martedì 15 febbraio incontreranno la popolazione di Orvieto nella sala dell'udienza del tribunale.
Saranno presenti il sindaco, il presidente del Consiglio comunale, il presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati e il presidente della Camera penale.
"E' un appuntamento annuale- si legge nella nota diffusa dal tribunale- che non è decollato come gli organizzatori vorrebbero.  Infatti, detto incontro dovrebbe costituire un momento di dialogo con la popolazione al fine di aderire per quanto possibile alle loro richieste e di rendere il servizio giustizia più vicino ai cittadini".
In effetti, lo scorso anno erano presenti i rappresentanti delle istituzioni e della stampa, con una scarsa presenza della città, che, è comprensibile, ha difficoltà a rapportarsi con un ambiente che è considerato ostico e da evitare per quanto possibile. I cittadini hanno un rapporto con la giustizia mediato da sacerdoti, gli avvocati, a cui si affidano completamente, senza considerare la possibilità di un rapporto diretto con le persone che amministrano la giustizia.

"L'incontro - continua il comunicato di invito- non concerne solo un bilancio dell'attività giudiziaria effettuata nell'anno da poco concluso, ma anche un motivo per perfezionare servizi e per richiedere l'impegno della Procura in determinati settori, sicché la presenza dei cittadini costituisce momento indefettibile della riuscita di detta manifestazione, che non vuole essere e non è autoreferenziale né auto celebrativa, ma mira, ripetesi, ad instaurare un differente rapporto con la popolazione, riconoscendo eventuali mancanze o necessità non conosciute o non soddisfatte. Perciò, ancora una volta, si fa pressante la richiesta a tutti di partecipare, tanto più che è stata scelta un'ora pomeridiana più comoda di quella mattutina".

Noi accogliamo le parole che con tanta disponibilità ci invitano a partecipare attivamente a questa parte importante della vita sociale e le rigiriamo ai lettori.  

Pubblicato il: 11/02/2011

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