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Danni del maltempo nell'Orvietano. Interrogazione in Provincia

E' stata presentata da Andrea Sacripanti (Pdl)  

Andrea Sacripanti (Pdl) ha presentato un'interrogazione sui danni del maltempo nellOorvietano chiedendo quali decisioni siano state assunte dalla speciale Commissione creata appositamente sia per le opere di contenimento di futuri eventi alluvionali, sia in merito ai risarcimenti. "Come è ormai noto - dice Sacripanti - le esondazioni del fiume Paglia hanno provocato gravi danni alla zona dei Laghetti di Ciconia, situata nelle vicinanze del plesso scolastico, nonché a numerosi terreni e fabbricati di proprietà privata. Il 10 dicembre scorso si è tenuta la Terza Commissione consiliare alla quale hanno partecipato rappresentanti istituzionali e tecnici della Provincia di Terni, del Comune di Orvieto, della Protezione civile e di altri enti coinvolti  per le rispettive competenze in materia. Nel corso dell'incontro l'ingegner Mazzi del Comune di Orvieto ha fatto il quadro finanziario dei danni subiti dal territorio orvietano dal gennaio 2010 fino all'ultima esondazione del fiume Paglia verificatasi alla fine del mese di novembre. Detti danni sono stati quantificati complessivamente in 6 milioni e 500 mila euro di cui 4,5 milioni legati ai potabilizzatori dell'acqua installati ad Orvieto e Porano all'inizio del 2010 per la nota emergenza legata alla presenza dell'alluminio e per le opere effettuate a Castelgiorgio e Castelviscardo. Altri 700,000 euro circa riguardano, invece, i danni subiti dalle infrastrutture pubbliche e private a causa dell'esondazione del gennaio 2010. Per la nuova emergenza avvenuta nel mese di novembre, le schede tecniche ancora provvisorie per i comuni di Orvieto, Castelviscardo, Castelgiorgo, Allerona e Ficulle  danno una somma di 600,000 euro per le infrastrutture pubbliche, mentre i danni ai privati sono stati stimati, alla data dell'incontro, in 450.000 euro. Per questi ultimi eventi il Comune di Orvieto ha già chiesto lo stato di calamità esteso ad altri comuni dell'intercomunale di Protezione civile. Si è ritenuto opportuno, in quella sede, costituire una commissione che si impegni in tempi celeri a definire, in modo concreto, gli interventi immediati da realizzare per impedire che in futuro si verifichino ulteriori esondazioni, oltre ad individuare  procedure snelle e rapide per ottenere il risarcimento dei danni subiti sia dai Comuni che dai privati. Questa commissione, della quale fanno parte la Provincia di Terni, la Regione, il Consorzio di Bonifica Valdichiana Romana e Val di Paglia e i Comuni dell'area interessata dall'ultima emergenza, si è formalmente costituita e riunita recentemente".  

Pubblicato il: 10/02/2011

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