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Inferno sull'A1, due morti

Nell'incidente all'altezza di Cetona coinvolti quattro mezzi. Un autotrasportatore ligure ed un ventunenne albanese le vittime. Autostrada bloccata per due ore, sette chilometri di coda. Gran lavoro per la polstrada di Orvieto

Cronaca

Si chiamavano Fabrizio Bucciol, 53 anni autotrasportatore di La Spezia, e Roland Martinaj, ventunenne albanese residente a Terni, le due vittime dell'incidente stradale verificatosi sull'A1 questa mattina intorno alle 6 tra Chiusi e Fabro, nei pressi di Cetona.

Secondo i primi accertamenti della polizia stradale di Orvieto, intervenuta con 8 pattuglie sul luogo dell'incidente, ad originare l'episodio sarebbe stata l'Alfa Romeo 164 su cui viaggiava il ventunenne albanese.

La macchina, per cause ancora al vaglio delle forze dell'ordine, avrebbe improvvisamente sbandato urtando ripetutamente il guard rail. Per evitare l'impatto con l'auto in testacoda un autoarticolato carico di blocchetti di ghisa, guidato dall'autotrasportatore ligure, avrebbe a sua volata sbandato ribaltandosi poi su un fianco ed ostruendo tutta la carreggiata.

Al momento del ribaltamento il cinquantatreenne di La Spezia sarebbe morto sul colpo. Nel frattempo una terza vettura, una Crysler con a bordo due persone, avrebbe colpito violentemente l'Alfa Romeo del giovane albanese che non è sopravvissuto all'impatto. Anche un quarto veicolo, un mezzo pesante che trasportava autovetture, è rimasto coinvolto nell'incidente.

Feriti i passeggeri della Crysler, un uomo ed una donna, che sono stati trasportati d'urgenza all'ospedale di Nottola.

La carreggiata sud dell'A1 in quel tratto è rimasta bloccata per circa due ore con code che hanno raggiunto anche i sette chilometri. La situazione si è andata via via normalizzando intorno alle 10,30 quando è stato effettuato uno scambio di carreggiata per consentire il regolare deflusso del traffico.

Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Orvieto ed una pattuglia della polizia stradale di Arezzo. 

Pubblicato il: 27/11/2003

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