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Giovedì 10 febbraio 2011 'Giorno del ricordo' in memoria delle vittime delle Foibe

Ad Orvieto, nella Sala del Governatore del Palazzo dei Sette alle ore 18 una riflessione culturale, storica e sentimentale del sindaco di Orvieto Antonio Concina, Oliviero Beha e Giorgio Forattini

In occasione del "Giorno del ricordo" istituito con legge nazionale n. 92 del 30 marzo 2004 per ripensare - ogni 10 febbraio - le vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale, il Sindaco e l'Amministrazione Comunale rinnovano alla comunità locale quella tragedia della storia al fine di conservarne e rinnovarne la memoria.

"La Repubblica - è scritto nel manifesto che è stato affisso - riconosce il 10 febbraio quale Giorno del ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".

"Avete appena letto il testo istituzionale della motivazione del 'Giorno del Ricordo' - scrive il sindaco Antonio Concina - Giorno in cui si ricorda l'esodo di 350.000 persone dall'Istria, da Fiume, dalla Dalmazia, alla fine della Seconda guerra mondiale. Vorrei solo aggiungere alcune riflessioni non istituzionali ma culturali, storiche e, se permettete, sentimentali. Lo farò il prossimo 10 febbraio 2011, alle ore 18.00, nella Sala del Governatore del Palazzo dei Sette. Insieme a due personalità eccellenti del nostro Paese: Oliviero Beha giornalista, scrittore, poeta ed opinionista, Giorgio Forattini disegnatore satirico e cittadino onorario del Libero Comune di Zara in Esilio. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare e soprattutto i giovani, affinché possano approfondire le loro conoscenze su una tragedia italiana, ancora poco conosciuta e purtroppo ancora molto dolorosa".

Pubblicato il: 08/02/2011

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