La rappresaglia fascista ad Alviano

"La rappresaglia fascista ad Alviano" del 13 marzo 1944, ricostruita attraverso i documenti originali e le testimonianze di chi visse sulla propria pelle le torture di quei giorni terribili, che precedettero il passaggio del Fronte ad Alviano durante la II Guerra mondiale.

Questo il tema del saggio scritto dal professor Marcello Marcellini, pubblicato sul numero 34-35 di "Memoria storica" (anno XVIII - 2009), la rivista semestrale edita dal Centro di studi storici di Terni.

Il libro verrà presentato sabato 5 febbraio 2011 alle ore 17:00 presso la sala consiliare di Alviano, all'interno del castello medievale.

All'evento parteciperà, oltre al sindaco di Alviano Nazario Sauro Santi e al consigliere comunale Giovanni Sabatini (organizzatore dell'incontro), l'autore del libro Marcello Marcellini che sarà intervistato dal giornalista Simone Zazzera.

Per la prima volta i tragici avvenimenti della primavera del 1944, che segnarono in maniera indelebile la storia del paese, saranno ripercorsi davanti al pubblico, che al termine della presentazione potrà porre domande all'autore.

Il saggio narra la storia dell'uccisione dell'esponente fascista Pietro Manunta, all'indomani dell'armistizio dell'8 settembre 1943 e del successivo attentato (il 12 marzo 1944) ai danni del Federale fascista di Terni Alberto Coppo, nel quale un gruppo i partigiani alvianesi uccise l'autista di quest'ultimo, il giovane Luigi Senisi. A questo secondo agguato seguì la rappresaglia fascista, guidata dal Commissario federale del fascio di Amelia Gaetano Patarozzi, che portò all'arresto (tra il 13 marzo i primi di giugno del 1943) di oltre 40 alvianesi. Uomini e donne che vennero interrogati dai fascisti nelle carceri di Amelia, dove subirono torture fisiche e psicologiche, sotto la costante minaccia, mai messa veramente in atto, di essere fucilati. Il saggio ricostruisce anche i successivi processi ai responsabili delle torture avvenuti dopo il passaggio del Fronte ad Alviano, fino all'archiviazione del procedimento a causa della famosa "Amnistia Togliatti" del 17 novembre 1945.

 Per ulteriori informazioni sulla pubblicazione:

http://www.centrostudistoriciterni.it/MEMORIA-STORICA-34-35.html