Fiat lux. Ma senza sprechi e adatta all'ambiente

Il consigliere provinciale della Margherita Andrea Scopetti ha presentato un ordine del giorno sui problemi legati alla pubblica illuminazione. È un tema sufficientemente nuovo e che merita una doverosa attenzione, soprattutto in una regione dove sono presenti centri storici di pregio. Oltre ad evitare sprechi energetici, che consentirebbero, secondo Scopetti, ad ogni amministrazione di risparmiare anche il 30 - 40% rispetto agli ordinari costi di gestione, l'illuminazione pubblica andrebbe progettata e programmata con opportuna considerazione dell'aspetto artistico, culturale, scientifico, economico. La Provincia di Terni dovrebbe assumersi il ruolo di sensibilizzare tutti i Comuni di propria competenza, e la Regione di predisporre una legge che vari misure urgenti in tema di risparmio energetico, impiego di illuminazione esterna e lotta all'inquinamento luminoso.
"L'illuminazione, soprattutto dei centri storici -sostiene Scopetti- deve essere mirata ed integrarsi con l'ambiente circostante, in modo che le sorgenti illuminanti diffondano i raggi luminosi in maniera soffusa e a raso, dall'alto verso il basso". Occorre favorire, perciò, una razionalizzazione degli impianti di illuminazione adottando alcuni accorgimenti "che, in Italia, consentirebbero di risparmiare tra i 150 ed i 250 milioni di Euro all'anno"
Ricordando che alcune Regioni si sono già dotate di apposite leggi regionali, il rappresentante della Margherita in Consiglio provinciale suggerisce di conferire alla Giunta il mandato per dare attuazione alla sua proposta e di trasmettere a tutti i Comuni della provincia ed alla Regione la risoluzione che verrà adottata, affinché vengano attivati atti conseguenti.