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Centinaia di studenti 'traslocati' provvisoriamente e neanche un centesimo per consolidare la scuola

Sono quelli delle Medie di Ciconia, ospitati in un'ala del Tecnico per geometri e ragionieri

ORVIETO - Centinaia di studenti "traslocati" provvisoriamente e neanche un centesimo per consolidare la scuola. L'istituto a rischio sismico è lo Scalza - Signorelli sede di Ciconia e gli studenti "traslocati" sono quelli della scuola media, appunto, ma anche quelli dell'istituto Tecnico per Geometri e Ragionieri, in quanto il trasferimento delle 11 classi dello Scalza ha prodotto, come noto, un effetto domino. I ragazzi delle Medie, da quest'anno, frequentano infatti le lezioni in un'ala del Geometri, i cui studenti, o almeno una parte di essi, si sono trasferiti presso le ex aule formative della Provincia (a loro volte spostatesi al palazzo del Gusto) presso il Palapapini. Bene, la novità però adesso è che nelle casse dell'amministrazione non ci sono i fondi per dare il via ai lavori di consolidamento, pure necessari e ovviamente non ancora avviati. Ne ha dato conto in consiglio, l'assessore ai Lavori Pubblici Felice Zazzaretta su sollecitazione di Socialisti e Pd e a margine dell'approvazione del documento istruttorio di Edilizia Scolastica e dello schema della convenzione riguardante gli interventi di tipo non strutturale da eseguire sulle scuole del territorio comunale. "Lo stato dell'arte della scuola Media di Ciconia è questo - ha spiegato Zazzaretta - abbiano fatto un intervento strutturale di consolidamento dell'aula magna e, nel frattempo, è stata estesa la verifica statica all'interno edifico secondo le nuove norme. E' risultata l'esigenza di un intervento consistente. Il professor Catalano ha posto una modalità di intervento su cui stiamo facendo la necessaria verifica di ordine economico, poiché richiede molti soldi. Ci stiamo adoperando alla ricerca di fondi a 360°, sia a livello regionale che governativo nei vari ministeri". "Sono in programma incontri a livello politico - governativo - ha aggiunto l'assessore - su cui aggiorneremo il consiglio quanto prima". "Quella scuola - ha precisato Zazzaretta - è stata sempre un problema sin dalla sua realizzazione. Il primo collaudatore addirittura rinunciò all'incarico. Un problema dunque che si protrae da tempo e che ha avuto il suo apice quando, nel 2009, fu chiusa l'aula magna per lesioni. Il Comune intervenne con grande sacrifico per quell'area molto degradata, ma non basta. Con i tagli che si stanno facendo, probabilmente noi non saremo immuni quindi stiamo vigilando e ci stiamo adoperando perché ci vengano riconosciuti gli interventi necessari". Intanto per quanto riguarda invece gli interventi non strutturali per prevenire situazioni di rischio su edifici scolastici, il consiglio comunale ha approvato lo schema di convenzione tra Stato e Comune di Orvieto. Nell'ambito dell'assegnazione di fondi alla Regione Umbria, il programma prevede i seguenti contributi alle scuole di Orvieto: 190.000 euro alla Primaria "Luigi Barzini", 95.000 euro alla Primaria "Sette Martiri" e 200.000 euro alla Media "Signorelli" . Nell'ottobre scorso il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Toscana - Umbria ha comunicato l'inserimento delle tre scuole nel primo programma e le direttive stabilite dal Ministero per usufruire del finanziamento. Direttive che sono oggetto ora delle convenzioni fra Ministero Infrastrutture e Trasporti, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ed il Comune di Orvieto.

Pubblicato il: 03/02/2011

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