Cristina Calcagni responsabile dell'organizzazione ApI in Umbria

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dal coordinamento ApI Umbria. 

"Dopo la due giorni di Todi, che ha visto uniti oltre cento parlamentari appartenenti ad Api, Udc, Fli e altre forze moderate, si concretizza il nuovo polo in Umbria: Binetti -UDC/De Zolt -API/ Zaffini - FLI in un recente incontro hanno dato vita al coordinamento regionale umbro. Tale coordinamento è già al lavoro per individuare, su tutti i comuni dell'Umbria prossimi alle elezioni amministrative, donne e uomini che condividano lo stesso pensiero di cambiamento:  riportare la politica verso un centro che decida con equilibrio, capace di portare innovazione, unione e crescita della nostra società civile.

L'obiettivo è quello di avviare una nuova stagione in cui tornino a prevalere idee e progetti dove la collettività tutta ritrovi la politica con la P maiuscola: giusta , partecipata, efficace ed efficiente.

Il coordinamento ApI Umbria, recentemente riunitosi per la chiusura della campagna tesseramenti e per discutere un programma condiviso, ha ritenuto necessario rafforzare il suo esecutivo con ruoli e responsabilità capaci di traghettare, come un vascello, il Movimento verso la concertazione, nei singoli territori,  con le altre forze politiche, affidando a Cristina Calcagni, già coordinatore di ApI Orvieto, la responsabilità organizzativa politica-elettorale dell'intera Regione. La Calcagni fornirà un valido supporto al coordinatore Regionale De Zolt in questa fase politica che coinvolgerà , in ogni singolo Comune,  il referente o i referenti che si proporranno, sotto il simbolo del Nuovo Polo, alle competizioni elettorali di quest'anno.

Il nostro obiettivo strategico: unire anziché dividere; raccogliere capacità e generosità tra i cittadini su un progetto di riforme coraggiose,  far crescere in ogni parte d'Italia centinaia di nuove personalità che siano capaci di servire il Paese. Nell'agenda programmatica ci sono i giovani, che devono vedersi garantito il diritto allo studio nella scuola pubblica qualitativamente competitiva ed europea. L'occupazione giovanile reale che riduca i contratti atipici, flessibili e precari. Le donne che rivendicano spazi di parità più che non di formale uguaglianza, le famiglie che soffrono la crisi economica del momento e l'incertezza del futuro per i propri figli, che vedono sempre più vicini all'alcool e alle droghe.

Lavoreremo per la promozione turistica qualificata del nostro territorio, uno sviluppo delle imprese compatibile in termini ambientali ma soprattutto coerente con i nuovi mercati globali, sempre più' attrattivi per le nicchie di eccellenza qualitativa, un sistema di servizi ai cittadini che rafforzi la concorrenzialità della qualità della vita nelle nostre città, accompagnati da un importante piano di rilancio delle reti di comunicazione, per fare uscire l'Umbria dall'isolamento cui da troppo tempo è stata relegata, creando così un'infrastruttura di comunicazione indispensabile allo sviluppo armonico di tutte le attività economiche e produttive, come ad esempio: il potenziamento delle connessioni stradali e ferroviarie tra le città di Perugia e Terni, con la naturale estensione ai già esistenti collegamenti con Roma, completando e rafforzando le connessioni di grande comunicazione con le dorsali autostradali e ferroviarie adriatico-tirreniche.

Crediamo fortemente in una nuova politica che parta dai territori; è con questo spirito che lavoreremo per partecipare al governo dell'Umbria, convinti che ciò rappresenti il miglior modo per contribuire alla rinascita di una nuova coscienza politica per il positivo rilancio dell'intero nostro Paese".  

Il coordinamento ApI Umbria

 

Nevio De Zolt (Coordinatore regionale)

Cristina Calcagni (Responsabile organizzativo politico elettorale regionale)

Ernesto Paraboschi (Responsabile della comunicazione regionale)

Gianfelice Scafuri (Coordinatore provinciale Terni)

Gianfranco Poli (Coordinatore provinciale Perugia)

Gianguido Colato (Responsabile rapporti con la società civile)

Ivano Serafino Saitta

Alberto Laganà

Costantino Romanelli