Infrastrutture. Si riparla dei lavori della variante ai Fori di Baschi

ORVIETO - Variante dei Fori di Baschi: se ne erano perse le tracce, adesso l'Anas afferma di avervi messo mano. La novità arriva dall'ultimo incontro tra Provincia, Regione, Anas, Comuni, Camera Commercio e Confindustria sulle infrastrutture che si è svolto a Terni alla fine del mese. A riferire della riunione, giudicata "molto proficua", è l'assessore comunale ai Lavori Pubblici Felice Zazzaretta. "Nell'incontro, a cui ho partecipato su delega del sindaco - dichiara Zazzaretta - è stato fatto un programma di carattere generale circa le priorità infrastrutturali del territorio provinciale. Per Orvieto ho relazionato riguardo alla nostra zona. Ho riferito del programma di espropri per la Complanare, del casello nord su cui sta lavorando il sindaco con contatti ed iniziative, e della viabilità legata alla variante di Sferracavallo. E' stato ribadito, al riguardo, che ogni istituzione provvederà a mettere nei piani triennali gli importi di competenza". "Al termine dell'incontro - aggiunge l'assessore - ho avuto modo anche di parlare con il nuovo dirigente dell'Anas a cui ho sollecitato interventi sulla Statale 71 nonché la questione dell'Amerina all'altezza dei Fori di Baschi. Al riguardo, il dirigente ha anticipato che presto ci sarà un incontro per la risoluzione del problema che sta già esaminando. Inoltre, ha annunciato che sono stati appaltati i lavori di sistemazione della strada degradata sulla Baschi - Todi". Come , la variante dei Fori sull'Amerina nata dall'esigenza di superare le difficoltà di collegamento tra Orvieto e la zona industriale di Baschi, ma sostanzialmente tra Orvieto e il resto dell'Umbria prevede un ponte e una galleria: 230 metri di asfalto per un intervento che all'epoca del primo progetto (2006) era da 7 milioni di euro. Si tratta in sostanza di bypassare la doppia curva particolarmente insidiosa e stretta del tracciato che sovrasta la ferrovia. Gli studi preliminari erano stati promossi da Confinudustria e Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Intanto, sempre in tema di infrastrutture, da lunedì prossimo, 7 febbraio, partiranno i lavori per un profondo intervento di ristrutturazione del parcheggio della Direttissima, in piazza della Pace (il parcheggio come noto diventerà presto a pagamento, fatti salvi i titolari di abbonamento ferroviario). Disagi in vista per i pendolari. I lavori dovrebbero durare, infatti, un paio di mesi e per tutto il periodo del cantiere vige il divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli, nelle zone interessate dagli interventi. I lavori saranno attuati con le seguenti fasi. Prima fase: area destinata ai percorsi pedonali centrali. Seconda fase: aiuole d'ingresso corsie interne al parcheggio. Terza fase: aiuole d'uscita corsie interne al parcheggio. Quarta fase: rifacimento della segnaletica orizzontale.