Con Viterbo verso il distretto culturale della Tuscia

Si è svolto presso la sede della Provincia di Viterbo, il primo incontro per l'avvio  delle attività propedeutiche alla costituzione del Distretto culturale della Tuscia.

Convenuti presso il presidente Meroi e l'assessore Fraticelli della Provincia di Viterbo, Antonio Barberani e Marco Sciarra assessori del Comune di Orvieto.

Il presidente Meroi ha sottolineato come il progetto rappresenti uno strumento amministrativo ormai indispensabile  per costruire un progetto che coinvolga comuni ed enti storicamente legati dall'ambito sociale, culturale, archeologico, turistico.

Sì perché il progetto sarà anche funzionale al turismo, all'economia del territorio, e alle potenzialità che la Tuscia offre.

Inoltre sono stati già presi contatti con i limitrofi Comuni della Toscana di Pitigliano, Sorano e Manciano, anch'essi storicamente "etruschi".

Il progetto è nato da una ispirazione di Lorella Martin ed Enzo Prudenzi, che hanno recepito e sviluppato un'idea di Carlo Perali, presidente di Assocommercio di Orvieto, ed hanno contribuito con la loro presenza all'incontro tra i rappresentati di Orvieto ed il presidente Meroi, a svilupparlo, illustrarlo e ampliarlo.

L'assessore Barberani ha ribadito come il "Distretto culturale della Tuscia" possa rappresentare  lo strumento indispensabile per costruire politiche comuni tra territori omogenei. Per promuovere un territorio vasto e interessante è necessaria e opportuna infatti l'azione di coordinamento tra amministrazioni in grado di coinvolgere anche associazioni di categoria, enti, fondazioni, imprenditoria, per creare una rete di strutture adibite a comunicare e valorizzare le bellezze della Tuscia.

Prima proposta concreta quella della individuazione della Tuscia come "antenna europea della zona etrusca d'Italia".

Muove così i primi passi il Distretto culturale della Tuscia in attesa dei prossimi incontri finalizzati alla proposta di progettualità concrete da realizzare in sinergia tra le due amministrazioni.