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Maxi multa per l'incendio di Parrano

Dalla sua auto in panne si originarono le fiamme che distrussero oltre cento ettari di bosco. Ora dovrà pagare 65 mila euro di contravvenzione. Controlli della Forestale di San Venanzo per la sicurezza delle battute al cinghiale

Cronaca

di Vincenzo Carducci

Dovrà pagare una multa di ben 65 mila euro il responsabile dell'incendio che nell'agosto scorso distrusse oltre cento ettari di bosco tra Parrano e Castel di Fiori, frazione del comune di Montegabbione.

La sanzione è stata combinata dal Corpo forestale di San Venanzo all'automobilista dalla cui auto in panne, lungo la statale nei pressi del Fosso del Bagno, si originarono le fiamme che si erano poi propagate in poco tempo al bosco circostante.

Intanto in questi giorni il Corpo forestale di San Venanzo ha effettuato nell'alto Orvietano una serie di controlli per la tutela ambientale del territorio. Una contravvenzione da mille euro è stata elevata al titolare di una ditta boschiva di Città della Pieve per danneggiamento del bosco e abbandono di rifiuti in località Pian delle Scale a Montegabbione.

Particolare attenzione è stata riservata anche alla sicurezza delle battute di caccia al cinghiale nei boschi di San Venanzo. Un cacciatore è stato denunciato per abbandono di armi dopo che, impaurito alla vista degli agenti della polizia ambientale, aveva nascosto un fucile dietro ad un cespuglio. Due responsabili di altrettante squadre di cinghialari sono stati invece multati per aver consentito ai propri compagni di battuta di uscire dai settori consentiti. Una terza sanzione è stata elevata nei confronti di un cacciatore che aveva lasciato i propri cani all'interno di un'azienda faunistica venatoria. L'importo delle multe ammonta complessivamente a circa mille euro.

Pubblicato il: 25/11/2003

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