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Finisce nella bufera politica la nomina del primario anestesista dell'ospedale di Orvieto

Interviene anche l Binetti, responsabile dell'UDC umbro. Il direttore Panella sottolinea come la commissione abbia "valutato positivamente le competenze anestesiologiche come pure quelle organizzative e gestionali" del dottor Ciacca

di Stefania Tomba

ORVIETO - Finisce nella bufera politica la nomina del primario anestesista dell'ospedale di Orvieto. Contro la scelta del direttore generale della Asl 4, Vincenzo Panella che ha indicato il dottor Tommaso Ciacca, membro dell'associazione Luca Coscioni, già noto alle cronache per il caso Nuvoli (2007), si scaglia l'Udc. Il partito si è mosso in maniera coordinata a livello nazionale e regionale con la deputata Paola Binetti e con il capogruppo in Regione, Sandra Monacelli.

 

"E' chiaro a tutti - prende posizione la Binetti - che nominare come primario dell'area di anestesia un professionista che si è dichiarato disposto a staccare la spina di pazienti con cui non aveva alcun rapporto potrebbe costituire una non indifferente condizione di rischio per l'intera area di anestesia e rianimazione dell'Ospedale. Ecco perchè - afferma Binetti - urge sapere quali siano stati i criteri che hanno portato a questa decisione". Stesso interrogativo è quello che rivolge la Monacelli al direttore generale della Asl al quale ha chiesto un incontro urgente.

 

"È davvero intollerabile - denuncia Monacelli - continuare ad assistere alla nomina di primari scelti dai direttori generali di turno secondo logiche assolutamente discrezionali. Una militanza così fortemente ideologizzata - osserva - potrebbe condizionare l'attività dirigenziale di una figura primariale, specialmente in un reparto particolarmente delicato quale Anestesia e Rianimazione, in relazione a quanto anima il dibattito relativo al cosiddetto fine vita".

 

Il direttore generale Vincenzo Panella, dal canto suo, si sottrae in maniera categorica al dibattito politico e si limita a rispondere che: "non ci sono e non ci possono essere altre procedure nella nomina di un primario che quelle previste dalla normativa concorsuale vigente".

 

Il manager sanitario sottolinea come la commissione, composta anche di due anestesisti, abbia "valutato positivamente le competenze anestesiologiche come pure quelle organizzative e gestionali" del dottor Ciacca. Il fatto poi che il nuovo primario dell'ospedale di Orvieto abbia riservato buona parte della propria attività lavorativa alla terapia del dolore e al parto indolore "rappresenterà - afferma Panella - un contributo ulteriore per rafforzare un reparto, quello di Ostetricia e Ginecologia, che nel 2010 ha fatto registrare 550 parti e che stiamo potenziando con l'assunzione di altre tre ostetriche e due ginecologi". L'esperienza di Ciacca, per il manager sanitario, infine, sarà utile anche per "riorganizzare e razionalizzare l'area di Anestesia che negli ultimi periodi - afferma Panella - aveva mostrato delle criticità".

Pubblicato il: 28/01/2011

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