Cambia volto l'ingresso del palazzo comunale

ORVIETO - Cambia volto l'ingresso del palazzo comunale: è stato completato il trasferimento della struttura in legno, installata da anni nella sala d'ingresso del Comune, con i relativi reperti storici ed archeologici che essa custodisce. L'amministrazione comunale ha disposto, infatti, la ricollocazione dei reperti in altri spazi comunali di pregio, "sia - è detto dall'amministrazione - allo scopo di migliorarne la tutela nella massima sicurezza, sia per favorire una maggiore fruibilità dei reperti ad un pubblico più vasto, ed infine, per rendere meglio utilizzabile l'ampio salone del piano nobile del palazzo comunale per cerimonie ed eventi culturali".

Ecco nel dettaglio tutti gli spostamenti: un fronte di sarcofago romano, l'iscrizione alto medievale e due iscrizioni medievali della sala d'ingresso sono stati collocati nella location "più prestigiosa e sicura" della sezione Civica del museo Archeologico "Claudio Faina" di piazza Duomo, mentre, otto lapidi sono state spostate presso la sala del Governatore del palazzo dei Sette.  Nella sala d'ingresso del Municipio resta esposta, invece, parte della quadreria storica di proprietà del Comune di Orvieto.

Molti ricorderanno il furto subito dal Comune nel 2007 della preziosa tela seicentesca del "Martirio di Pietro Parenzo", insieme altri due quadri: una tela della serie degli "Uccelli" di Livio Orazio Valentini (1957) e un nudo di donna proveniente dalla collezione Sovena (1920).  Dei quadri si sono perse completamente le tracce.