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Inaugurato 'Punto A ', punto d'ascolto per l'assistenza psicologica a studenti e genitori

Al Liceo Majorana. Un servizio per gli studenti e i genitori non solo del liceo Majorana, ma di tutte le scuole secondarie di Orvieto

foto di copertina

Il 18 gennaio è stato ufficialmente inaugurato, presso il liceo Majorana, "Punto A ", punto d'ascolto psicologico, un servizio per gli studenti e i genitori non solo del liceo Majorana, ma di tutte le scuole secondarie di Orvieto.

Erano presenti, oltre al prof. Franco Raimondo Barbabella, dirigente del liceo Majorana, il dott. Massimo Rosmini, assessore ai servizi sociali e vicesindaco del Comune di Orvieto, la dott.ssa Roberta Tardani, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Orvieto, mons. Giovanni Scanavino, vescovo di Orvieto e Todi. Hanno inoltre partecipato numerosi genitori, docenti, ATA, studenti e Comitato genitori dello stesso liceo, i funzionari del Comune e della ASL che si occupano del comparto dei servizi sociali, l'Associazione Orviet'AMA e le operatrici della cooperativa Quadrifoglio a cui è affidato l'espletamento del servizio.

"Punto A " funziona in un locale appositamente arredato posto all'ingresso della palestra del liceo Majorana, con il seguente orario:

·         Lunedì o Giovedì, dalle 14,30 alle 16,30, secondo il calendario affisso in sede;

·         Venerdi, dalle 8,30 alle 12,30.

Garantiscono il servizio i seguenti specialisti:

·         Psicoterapeuta dell'adolescenza e dell'età giovanile ad indirizzo psicodinamico;

·         Psicoterapeuta familiare e relazionale sistemica;

·         Ostetrica del Consultorio familiare.

"Punto A " è un progetto maturato all'interno del Comitato Genitori del liceo Majorana in stretto contatto con il Dipartimento di assistenza agli studenti animato dalla prof.ssa Caterina Leonardi e dal prof. Enrico Pedacchia. La sua realizzazione non sarebbe stata possibile senza la partecipazione della ASL e soprattutto senza l'intervento del Comune di Orvieto, Assessorato ai servizi sociali, che ha garantito il finanziamento necessario.

Nel ricordare il lungo percorso che ha portato il liceo Majorana ad elaborare proposte di servizio per gli studenti di questo tipo e di questo livello, un esempio raro in Italia di collaborazione tra istituzioni in un settore delicato e importante come quello dell'educazione alla salute e in particolare dell'assistenza psicologica agli adolescenti, il prof. Barbabella ha ringraziato tutti coloro che si sono spesi per rendere concreto un obiettivo così ambizioso. Ha anche sottolineato l'importanza del corso per "peer educator", rivolto agli studenti delle scuole superiori che vorranno aderire, perché l'educazione tra pari (peer education) è la forma più efficace per trasmettere informazioni corrette e modelli positivi di comportamento tra gli adolescenti. Infine ha chiesto alle istituzioni una continuità di impegno perché processi come questi, che nascono da un lavoro lungo, impegnano risorse non solo economiche, ma di volontariato, e creano aspettative, non possono poi andare disperse, soprattutto nella fase dell'adolescenza in cui studenti e genitori hanno un grande bisogno di essere sostenuti rispetto ai molteplici e delicati problemi della crescita.

Mons. Scanavino, nel dichiarare la sua soddisfazione per veder realizzato un servizio così importante per i giovani e per i loro genitori, ha auspicato che esso venga effettivamente utilizzato ed ha incoraggiato tutti a stare vicini ai giovani, a sostenerli nella loro ansia di crescita, spesso sottoposta a sollecitazioni che da soli non sono in grado di selezionare.

L'assessore Rosmini ha a sua volta dato atto al liceo Majorana di un impegno educativo non limitato alle aule scolastiche, ma aperto ai problemi della crescita complessiva dei giovani. Ha riconosciuto il merito di una forza innovativa messa sempre al servizio della comunità, come testimonia anche questo servizio aperto a tutti  e per questo finanziato dal Comune. Si è impegnato infine a dare continuità di finanziamento all'iniziativa, pur nelle condizioni difficili di finanza pubblica in cui Orvieto si trova ad operare.

A sua volta l'assessore Tardani, che tra l'altro interveniva per la prima volta in qualità di neoassessore alla pubblica istruzione, si è compiaciuta per la qualità dell'iniziativa e per il suo significato strategico nei processi di educazione dei giovani. Ha garantito un interessamento costante e approfondito a fianco degli operatori scolastici ed ha ringraziato il liceo Majorana e tutti coloro che si impegnano per fare in modo che i nostri giovani crescano in ambienti sani e con gli stimoli adeguati ad affrontare il mondo di oggi.

Da ultimo sono intervenuti la prof.ssa Leonardi e la Sig.ra Elena Zizzari, presidente del Comitato Genitori del liceo, per sottolineare il senso del lavoro svolto ed il percorso seguito.

La serata si è conclusa con la visita ai locali del "Punto A ", dove con parole dense di significato educativo Mons. Scanavino ha ricordato a tutti la regola dell'umiltà come via di verità ed ha incitato a tenere accesa la fiammella dell'amore per il nostro prossimo.

Pubblicato il: 20/01/2011

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