Orvietano. Nell'edilizia calo occupazionale di 200 - 250 unità. Gli anziani sono il 30%

Edilizia, nell'Orvietano un calo occupazionale di 200 - 250 unità. "Per assurdo le imprese che soffrono di più sono le aziende storiche, quelle in regola sotto ogni punto di vista a partire dalla sicurezza - osserva il responsabile di categoria, Paolo Sciaboletta - È un dato allarmante perché il primo rischio è per i diritti dei lavoratori. Un effetto ad esempio è l'aumento del part time che spesso in edilizia nasconde l'aumento del lavoro nero". Di qui l'esigenza, afferma Sciaboletta " di tutelare tutte quelle aziende che garantiscono il rispetto del contratto nazionale ai lavoratori".

Nell'Orvietano gli ultrasessantenni sono il 30% della popolazione: "Servono risorse per migliorare le condizioni abitative degli anziani e diurni per non autosufficienti". È l'allarme che arriva da Renato Formiconi, Spi - Cgil.