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Arte, classico e scienze umane. Presentati gli indirizzi di studio del liceo

Il dirigente spegne le polemiche, chiede certezze sulle sedi per il prossimo anno. Dal prossimo anno l'offerta formativa dello storico Liceo Classico orvietano si arricchisce di due nuovi indirizzi: il Liceo delle Scienze Umane e il Liceo delle Scienze Umane opzione Economico - Sociale

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ORVIETO - Arte e Classico, il dirigente spegne le polemiche, chiede certezze sulle sedi per il prossimo anno e, a caccia di iscrizioni, presenta i nuovi indirizzi di studio: l'ormai famoso Liceo delle Scienze Umane comprendente l'opzione Economico Sociale e l'indirizzo Audiovisivo e Multimediale del Liceo Artistico. La presentazione si è svolta ieri mattina alla presenza del dirigente scolastico Mario Gaudino, della presidente del consiglio di istituto Raffaella Michelangeli, del sindaco Toni Concina e dell'assessore all'Istruzione , Roberta Tardani. "Tutto un equivoco", non ci sarebbe stato "alcun accordo tra i presidi e l'amministrazione comunale sulla scelta degli indirizzi di studio" ma solo una dichiarazione di disponibilità sugli indirizzi: così il dirigente Guadino ha minimizzato la polemica suscitata dalle dichiarazioni del dirigente dello Scientifico Franco Raimondo Barbabella che aveva chiesto lo stesso indirizzo e che, pur in attesa di risposte dalle istituzioni, non intende più tornare sulla vicenda. In ogni caso, dal prossimo anno l'offerta formativa dello storico Liceo Classico orvietano si arricchisce di due nuovi indirizzi: il Liceo delle Scienze Umane e il Liceo delle Scienze Umane opzione Economico - Sociale. L'altra novità riguarda, invece, il Liceo Artistico con l'indirizzo Audiovisivo e Multimediale. Nello specifico, il Liceo delle Scienze Umane raccoglie l'eredità della tradizione culturale e didattica dell'Istituto magistrale e del Liceo psico-socio-pedagogico. Nell'alternativa economico-sociale si approfondisce, invece, la conoscenza del sistema sociale, attraverso lo studio della sociologia, del Diritto e dell'Economia, con un rafforzamento della matematica e la presenza di una seconda lingua straniera. Nel salutare l'avvio dal prossimo anno scolastico dei tre indirizzi di studio, il sindaco Concina ha sottolineato che "il comparto scolastico non deve essere investito da schermaglie politiche. Non c'è stato e non c'è alcun complotto, né accordi sottobanco a sostegno di una scuola rispetto all'altra. Tutti gli istituti hanno bisogno di attenzione". Il dirigente scolastico ha chiesto impegni perché le scuole, trasferite temporaneamente alla Piave, trovino sedi adeguate per il prossimo anno. Ovvero che il Classico possa tornare alla sua storica sede in piazza Ippolito Scalza e il liceo d'Arte possa trovare uno spazio adeguato. L'auspicio è stato condiviso dal sindaco che però non ha saputo dare tempi e soluzioni certe. "Auspichiamo tutti che i ragazzi tornino presto nelle rispettive sedi - ha detto il sindaco - Sui tempi di riapertura siamo prudenti. Da parte della neo assessore all'Istruzione Pubblica - oggi alla prima uscita ufficiale - verrà assicurato il massimo impegno e competenza per risolvere le priorità e le problematiche ancora aperte sui vari istituti. Compresa quello della palestra per gli studenti del centro storico".

Pubblicato il: 19/01/2011

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